Gevi Napoli Basket, Sacripanti: “Pronti per il nostro primo anno di Serie A”


L’allenatore della Gevi Napoli Basket, Pino Sacripanti, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli delle ambizioni della sua squadra al primo anno di Serie A dopo 13 anni. Il tecnico, intervistato nel corso della trasmissione Radio Goal, ha descritto le qualità che si aspetta di vedere dai nuovi acquisti, anche se l’intenzione della società è quella di confermare gran parte della rosa della scorsa stagione. Ecco il testo integrale dell’intervento di Sacripanti.

“Siamo al primo anno di Serie A e ci affacciamo con grandissimo entusiasmo a questa nuova esperienza, la proprietà sta facendo di tutto per provare a dar vita ad una stagione di grande serenità. Noi abbiamo confermato gran parte del gruppo che ci ha portato in serie A1 con i 4 italiani, Marini, Uglietti, Lombardi e Zerini e i due stranieri, Mayo e Parks. Ora stiamo cercando di completare la squadra. Elegar è un giocatore di grande esperienza e ci darà quella  fisicità che a noi manca mentre abbiamo da poche ore concluso l’ingaggio di Rich, giocatore che ho allenato ad Avellino dove è stato l’MVP del Campionato. Lui conosce la pallacanestro ed è capace sia di essere un realizzatore,  sia di migliorare i compagni. Rich è una persona serissima ed estremamente professionale con cui c’è fiducia reciproca, avendo ottenuto straordinari risultati ad Avellino, l’ho sentito e gli ho spiegato ciò che voglio da lui. L’ho trovato in splendida forma, è un professionista esemplare con una cura maniacale del proprio corpo. Studierà molto i suoi compagni per poterli valorizzare nel migliore dei modi. Abbiamo inserito due giocatori molto solidi, mancano gli ultimi due. Cerchiamo ora un quattro capace di attaccare il canestro e dotato di ottimo passaggio ma sappiamo che è il ruolo più difficile da trovare, tante squadre stanno facendo delle scommesse su questo ruolo. Dopo ci servirà un esterno che potrà giocare accanto a Mayo, un play o una guardia. E’ difficile ovviamente dare un giudizio sulla squadra a questo punto perché mancano ancora giocatori, ma stiamo seguendo una strada ben definita per costruire il roster. I nostri Italiani sono attesi da una sfida importante con questo salto di categoria. Siamo consapevoli che ci saranno delle difficoltà ma giocando di squadra e seguendo la nostra identità possiamo fare bene.


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