Abbellire la casa con il tappeto giusto significa anche prendersi però l’impegno di tenerlo sempre in ordine e pulirlo. Trovare il modo per pulire il tappeto significa analizzare nel dettaglio anche qual è il materiale con cui è stato realizzato. I migliori tappeti arredo, molto spesso, sono realizzati in materiali anche abbastanza pregiati come la lana oppure la seta. In generale, però prima di smacchiarlo e pulirlo, è opportuno vedere bene vicino all’etichetta qual è il materiale con cui questo prodotto è stato realizzato e poi agire di conseguenza. Vediamo quali sono i principali modi per pulire i tappeti arredo e come fare, per riuscire a trovare la soluzione giusta per ogni tipo di macchia.
Come togliere le macchie dai tappeti arredo
Per togliere le macchie dai tappeti arredo, il consiglio è quello innanzitutto, di studiare bene di che tipo di macchia si tratta. Infatti, ci sono ad esempio le macchie di cioccolato che devono essere trattate con l’uso del ghiaccio. Infatti, nella maggior parte dei tappeti in propilene, togliere le macchie con l’uso del ghiaccio è sicuramente consigliato. Basta mettere i cubetti di ghiaccio in un sacchetto oppure in un panno. Col blocco refrigerante aspettate che la macchia si congeli per staccarla facilmente. Questo metodo può essere utilizzato anche per le gomme da masticare. Invece, per quanto riguarda le macchie di vino, un consiglio potrebbe essere quello di puntare sul sale grosso. Infatti, finirà per assorbire il vino in modo tale da non richiedere un trattamento aggressivo sul tappeto che potrebbe essere particolarmente rischioso per la sua conservazione. Per le macchie di caffè, invece, è indicato il bicarbonato. È un ottimo alleato in generale, per le pulizie di casa. Basterà strofinare leggermente, spruzzando con un po’ di acqua calda e il gioco sarà fatto. In generale, però per le macchie fresche è consigliabile l’acqua frizzante, mentre per quelle scure il succo di limone.
Pulire i tappeti arredo in base al loro materiale
Quando si va a pulire un tappeto arredo, è anche molto importante però che si tenga sotto controllo quelle che sono le caratteristiche in termini di materiale con cui è stato realizzato il tappeto. Infatti, ogni tappeto a seconda del suo materiale richiede un trattamento ben preciso. Nello specifico, se si tratta di un tappeto in fibre naturali come, ad esempio, la juta va assolutamente trattato con attenzione. Un tappeto in juta va prima trattato con dei panni assorbenti in caso di macchie e non va strofinato, ma va solo aggiunto un po’ di smacchiatore. Ci sono proprio degli smacchiatori in commercio che sono ideali per le fibre naturali. Invece, quelli realizzati in fibra animale, come nel caso del tappeto realizzato in lana, può perdere elasticità se trattato col sapone. Quindi bisogna solo spazzolarlo e pulirlo leggermente con dei prodotti a secco.
Un tappeto in seta invece, richiede una pulizia professionale. Per pulire i tappeti a pelo lungo, bisogna pettinarli prima di pulirli in modo tale da eliminare tutti i nodi. In caso di un tappeto orientale infine, il consiglio è di non bagnarlo troppo e soprattutto non bisogna mai strofinare in maniera troppo energica.
Come pulire il tappeto arredo in microfibra
Per pulire il tappeto arredo in microfibra non bisogna mai lavarlo in lavatrice. Infatti, in questo modo si finirebbe per rovinare lo strato di lattice nel tempo. Il consiglio è quello di evitare anche l’asciugatura con un calore diretto. Piuttosto va fatto asciugare all’aria aperta. Poi i tappeti, anche quelli realizzati con una trama orientale, non vanno strofinati eccessivamente. Insomma, il consiglio è sempre quello di leggere con attenzione l’etichetta e in base al tipo di materiale, utilizzare dei prodotti specifici ed evitare di essere troppo aggressivi. Questo consiglio vale un po’ in generale per tutti i tipi di prodotti.
Frequenza con cui bisogna pulire i tappeti arredo
Per pulire tappeti arredo, è opportuno anche fare uno scadenziario. Infatti, di solito almeno l’aspirapolvere va passato tutti i giorni soprattutto, per coloro che hanno dei bambini o degli animali in casa. La pulizia profonda invece, va fatta di solito nei cambi di stagione. Per eliminare i cattivi odori si può intervenire anche talvolta, con i pulitori a vapore che sono il metodo più semplice e rapido. Altrimenti una soluzione fatta di acqua tiepida e bicarbonato è sicuramente ideale. Il bicarbonato riuscirà a neutralizzare facilmente gli odori lasciandolo agire anche solo per una notte sul tappeto. Per rimuovere poi eventuali macchie a seconda dei consigli citati, si troverà sicuramente la soluzione giusta. Prendendosi cura del proprio tappeto, la sua durata sarà garantita e anche la sua funzione nel tempo. Solo così, si potrà avere sempre la sua bellezza al massimo. Infine, talvolta può essere anche utile l’aiuto di un esperto che magari saprà consigliarvi nel modo migliore su come agire da un punto di vista professionale!