Inter mia, ci sei gia passata, ricordi?
Inter, il ballo delle punte
Inter, sono ore calde in casa nerazzurra. Con il saluto alla comitiva di Lukaku i nerazzurri stanno accendendo il mercato:
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“Big Rom” è un nuovo giocatore del Chelsea. Un fulmine a ciel sereno con la “Beneamata” che ha perso il suo leader oltre che il suo centravanti. Una notizia che sicuramente non ha fatto piacere al popolo nerazzurro. Un vecchio detto popolare recita “Morto un papa…” quindi niente allarmi anzi bisogna fare di necessità virtù. Quando arrivò Luis Ronaldo, “Il Fenomeno” la piazza di Milano, sponda nerazzurra ovviamente fu pazza di gioia, era l’estate del 1997. Lo scudetto perso in una maniera dolorosa la Coppa Uefa di Parigi insomma sembrava l’inizio di una favola. Gli infortuni, i tanti infortuni di Ronaldo, il ritorno, quel goal contro il Brescia che fece piangere di gioia molti tifosi e poi l’addio, il passaggio al Real Madrid ed il ritorno a Milano alla corte del Diavolo.
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Ronaldo andò via ma arrivò Crespo che qualche goal lo ha fatto. Il Valdanito ha giocato nel Milan per poi ritornare in nerazzurro mettendo nelle casse di Roberto Mancini molti goal importanti per il tricolore. In quella stagione, arrivò anche un certo Zlatan Ibrahimović, era il 2006, l’anno del Mundial, l’anno di calciopoli. Ibra fece Ibra come ha sempre fatto ma nell’estate 2009 le sirene di Barcellona corteggiarono non poco lo Svedese. Morale della favola, Ibra al Camp Nou e Samuel Eto’o a Milano nell’anno del Triplete, una situazione che fu alla fine della fiera un capolavoro assoluto in materia di mercato. Certo, per onestà bisogna anche ammettere che non ti va sempre bene quando il centravanti va via, Eto’o se ricordate andò in Russia e Zarate e Forlan non scaldarono i cuori, anzi toccò al solito Diego Milito caricarsi l’Inter sulle spalle e cercare di salvare il salvabile in quel campionato avaro di sorrisi.
Edin Dzeko è una soluzione ma forse non sarà l’unica bocca di fuoco da regalare ad Inzaghi. Tradimenti, cuori spezzati ed arrivi clamorosi, anche questo è il fascino del calcio mercato.
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