Samuel Eto’o, il mito che divenne leggenda
Samuel Eto’o è stato uno dei calciatori più forti del panorama Africano, molto di più di una normale tesi di laurea. Se ci mettiamo quello che ha vinto nel corso della sua carriera possiamo aggiungere anche la lode al suo 110.
Raccontare la sua carriera in poche righe è impresa molto difficile perchè servirebbe un poema. Le tre Champions League, due con il Barcellona ed una con l’Inter sono un meraviglioso biglietto da visita al qualche si può aggiungere anche il Mondiale per club, vinto sempre con i nerazzurri ed una Coppa Intercontinentale alzata da giovanissimo con il Real Madrid. Nel mezzo una marea di Coppe varie e titoli nazionali ma il giocatore del Camerun ha avuto gloria anche con la sua nazionale vincendo sia la Coppa D’Africa, due volte che l’Oro Olimpico proprio per non farsi mancare niente e regalare un sorriso al suo popolo.
Un attaccante devastante, una saetta che quando prendeva palla mandava in tilt con la sua velocità le difese avversarie, prima punta, seconda punta, punta esterna per lui non faceva differenza e con l’Inter di Mou, Eto’o da grande campione si dimostrò uomo squadra arretrando con poco il suo raggio di azione dando priorità al collettivo e segno di grande professionalità per il giocatore che andò a sostituire Ibra nell’anno magico del triplete.
Con il Real Madrid ha giocato poco ma con il Maiorca ha dimostrato di essere quel fenomeno che tutti conosciamo prima di indossare la prestigiosa maglia del Barcellona dove ha fatto sacchi di goal e vincendo tutto quello che ci stava da vincere. Oltre l’Inter, l’attaccante ha pure indossato le maglie di Chelsea, Everton e Sampdoria oltre a tantissime altre esperienze in giro per l’europa. Tanti goal in carriera oltre i 400 e ben 19 titoli da calciatore senza dimenticare i tantissimi premi individuali che hanno fatto di Samuel Eto’o un arma devastante ed una leggenda a livello di calcio mondiale.
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