Grandi emozioni e vittoria pesantissima per l’Ortigia, che batte il Sabadell, conquista i primi tre punti e si porta in testa al girone con il Vasas.
Partita difficile, combattuta fino all’ultimo secondo, con i biancoverdi bravissimi a rimanere lucidi anche nei momenti più complicati.
Già dal primo parziale domina l’equilibrio, con gli spagnoli che ci provano ma vengono fermati dalle parate di Tempesti.
A sbloccare la situazione ci pensa però l’Ortigia, con la rete di Mirarchi. Due minuti dopo il Sabadell ha l’occasione di pareggiare dai 5 metri, ma ancora uno strepitoso Tempesti para su Averka.
Il pareggio spagnolo arriva un minuto dopo in superiorità, proprio con Averka. Il pari però dura poco perché Klikovac finalizza l’uomo in più e chiude il parziale sul 2-1.
Nel secondo tempo il Sabadell parte meglio e con un rigore e un gol in ripartenza si porta avanti di una lunghezza.
Gallo rimette in equilibrio il punteggio, poi, dopo il nuovo vantaggio spagnolo, prima Ferrero e poi Napolitano (in superiorità) fissano il risultato sul 5-4 Ortigia a metà gara.
Il terzo parziale è tutto di marca biancoverde, con gli uomini di Piccardo che crescono, difendendo bene e attaccando altrettanto bene.
Dopo il botta e risposta tra Gallo (rigore) e Sanahuja, l’Ortigia allunga con Ciccio Condemi e Ferrero, quindi, dopo il gol di Bertran, va ancora in rete con Rossi, che trasforma con freddezza il rigore del 9-6.
Il quarto parziale è il più difficile. Gli spagnoli si rifanno sotto, l’Ortigia spreca con l’uomo in più. A 1’23 il Sabadell si porta sul 9 a 10.
L’ultima azione è proprio per gli spagnoli che, con l’uomo in più, provano a battere Tempesti.
Ma l’Airone dell’Ortigia ferma la conclusione ed esulta. Per i biancoverdi tre punti d’oro. Domani alle ore 20.00 sfida al Sibenik, sconfitto oggi dal Vasas.
A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia:
“Per il livello che abbiamo visto, questa è stata una partita da Champions, con quattro tempi molto intensi. Abbiamo giocato bene per tre tempi, poi abbiamo avuto una flessione nel quarto, sbagliando diverse superiorità di fila. Questa è una costante sulla quale bisogna lavorare, per cercare di migliorare la qualità. Detto questo, è andata bene, domani abbiamo un’altra partita dura e dopodomani un’altra ancora. Affrontiamo una gara alla volta. Stiamo lavorando molto sull’aspetto mentale. Dobbiamo avere più cattiveria nelle conclusioni. A volte cerchiamo, anche a uomo in più, una esagerata circolazione della palla, quando magari potremmo servire subito i pali. Dobbiamo lavorare, ma comunque è andata bene, presi tre punti importanti”.
Due parole anche sulla prestazione superlativa di Tempesti:
“Quando si arriva in Europa – conclude Piccardo – e si viene a giocare in una piscina storica come questa, per Tempesti è come giocare nel giardino di casa”.
IL TABELLINO DEL MATCH
C.C. ORTIGIA – CN SABADELL 10 –9 (2-1, 3-3, 4-2, 1-3)
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi 1,Condemi, Klikovac 1, Ferrero 2, Di Luciano, Gallo 3, Mirarchi 1, Rossi 1, Vidovic, Napolitano (Cap) 1, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
CN Sabadell: Lorrio Bejar, Cabanas 1, Gil, Teclas, Sanahuja 1, Valera 2, Bertran 3, Bonet, Averka 1, Andion, Lopez, Veich 1, Serrano. Allenatore: Quim Colet
Arbitri: Andreja Stanojevic (Serbia) e Veselin Miskovic (Montenegro)
Superiorità numeriche: ORT 4/11 + 2 rig; SAB 4/10 + 2 rig.
Espulsioni definitive: Veich (S) nel 3° tempo per raggiunto limite di falli.