Jovanotti al San Paolo, polemiche sterili e musica da vivere
<strong>Vasco Rossi ha fatto da apripista -come sempre- ed è stato l’ alpha e l’ omega dello Stadio San Paolo: con lui, undici anni fa, lo stadio cittadino chiudeva le porte alla Musica, con il suo recente tour “Live Kom 015” una Calliope in abiti rock è tornata a far festa per il popolo del Blasco, a dispetto delle polemiche inutili e sterili sulla manutenzione del manto erboso.
Si attende Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, il 26 luglio per un nuovo, eccitante happening musicale nel tempio del calcio biancazzurro, e per evitare le polemiche che si erano scatenate già per il Kom, gli organizzatori del concerto di Jovanotti hanno risolto la questione impegnandosi a risarcire eventuali danni provocati dal pubblico al prato dello stadio. La questione, ovviamente, non verte sui danni bensì sulla gestione della struttura di Fuorigrotta, che vorrebbe essere acquisita dalla S.S. Calcio Napoli -con lo scopo di inseguire un sogno a metà tra il calcio inglese e lo Juventus Stadium- mentre il Comune pone, secondo il presidente De Laurentiis, delle improponibili condizioni sine qua non.
Ma De Laurentiis consentirebbe mai l’ uso dello stadio per manifestazioni musicali?
Nel dubbio, i fans di Jovanotti si godano il concerto, perchè dalle date precedenti si evince una tracklist di tutto rispetto, che tocca i brani più famosi del “ragazzo fortunato” ma anche quelli della sua maturità affettiva, quelli in cui Jovanotti rivela una profondità di sentimenti che nessuno, negli anni Ottanta, gli avrebbe mai riconosciuto. “Serenata Rap” (1994), “Tutto l’ amore che ho” (2010), “Le tasche piene di sassi” (2011) solo per citare alcuni titoli, fino alle sue ultime fatiche discografiche. Inoltre,”Lorenzo negli stadi 2015” farà tappa, prima di arrivare a Napoli, il 12 a Roma, il 18 a Messina, il 22 a Pescara,e si concluderà il 30 a Bari. A sorpresa, e supponiamo sostenuto dal grande successo riscosso finora negli stadi italiani, Jovanotti ha già annunciato il nuovo tour autunnale, che questa volta si svolgerà nei palazzetti, con uno spettacolo diverso e una scaletta differente rispetto a quella dei grandi scenari che offre uno stadio. Chi si è perso queste date, dunque, si consoli: si ricomincia il 19 novembre a Rimini, poi a Milano il 27 e il 28 novembre, a Bologna il 21 dicembre e a Roma il 27 e 28 dicembre, per gli auguri di fine anno.