La città di Londra, che è stata nuovamente e duramente colpita dal Covid, non ospiterà le celebrazioni annuali di Capodanno a Trafalgar Square, a causa di un repentino aumento dei casi della variante Omicron.
Il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan ha riferito infatti che l’evento inizialmente previsto, che doveva essere aperto a circa 6.500 lavoratori – chiave scelti tra gli appartenenti alle categorie a rischio che si sono distinti durante le fasi più calde della pandemia, ed ad un numero limitato di membri del pubblico, ha dovuto essere cancellato: “dobbiamo prendere le giuste misure per ridurre la diffusione del virus“.
L’annuncio è arrivato dopo che sabato a Londra è stato nuovamente dichiarato lo stato d’emergenza, con 65.525 nuovi casi confermati negli ultimi sette giorni ed un impatto paragonabile a quello vissuto durante la prima ondata sui servizi di prima necessità, circostanza aggravata dal preoccupante aumento del 29 per cento nei ricoveri ospedalieri durante l’ultima settimana, con il sistema sanitario londinese e britannico a dir poco alle corde.
Khan ha dichiarato alle agenzie di stampa che “Con infezioni di Covid-19 a livelli record in tutta la nostra città e nel Regno Unito, sono determinato a lavorare a stretto contatto con i partner della nostra città per fare tutto il possibile per rallentare la diffusione della nuova variante e garantire che i nostri servizi sanitari non siano sopraffatti questo inverno. Questo, tuttavia, significa che non saremo più in grado di ospitare l’evento di celebrazione previsto a Trafalgar Square”.
Il Sindaco ha continuato dicendo “Mi rendo conto che questa notizia darà una delusione a molti londinesi, ma dobbiamo fare i passi giusti per ridurre la diffusione del virus”.
Khan, che si è reso in passato protagonista di forti battibecchi con il primo ministro Boris Johnson, ha concluso invitando il governo a farsi avanti con un pacchetto di misure di sostegno per le famiglie e le imprese londinesi che sono state duramente colpite dall’impatto della variante.
I cittadini della City e del Regno Unito che erano intenzionati a festeggiare la fine di questo 2021 vissuto tra ansie ed incertezze, sono ora invitati a guardare una trasmissione televisiva in diretta su BBC One e BBC iPlayer che, secondo gli organizzatori, celebrerà la città e metterà in evidenza i momenti più significativi dell’anno passato.
Londra si va in tal modo ad aggiungere alla lista di capitali mondiali che metteranno in campo alcune forme di limitazioni durante le festività natalizie e di fine anno per contrastare la minaccia rappresentata da Omicron.
Aveva già fatto scalpore la decisione delle autorità brasiliane di annullare i festeggiamenti di Capodanno a Rio de Janeiro, celebrazioni tradizionali, famose in tutto il mondo, che attirano ogni anno migliaia di visitatori, per le quali il Presidente Jair Bolsonaro si era lungamente battuto. Tornando in Europa, il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio che si tiene ogni anno a Parigi, in Francia, è stato cancellato, con molti analisti che ritengono che l’Europa debba prepararsi a restrizioni più severe per contenere la diffusione del nuovo ceppo. Timide manovre in atto anche in Germania, con il neoletto governo che ha vietato la vendita di fuochi d’artificio la notte di Capodanno, ufficialmente per non rischiare, con eventuali ferite accidentali, di aumentare il carico sugli ospedali già sovraccarichi.
Spostandoci a New York, al momento i tradizionali festeggiamenti a Times Square sono a dir poco incerti, poiché i nuovi dati hanno già attestato come la variante Omicron sia già quella dominante in tutti gli Stati Uniti ed in particolare nella Grande Mela: i funzionari della città starebbero lavorando per aumentare la capacità di test e far fronte all’imponente aumento della domanda, e voci interne alla City Hall fanno sapere che c’è ancora uno spiraglio per consentire ai newyorkesi di festeggiare, magari con un evento più piccolo, in sicurezza.
