La Regione Campania motiva l’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole

Scuole chiuse in Campania fino al 29 gennaio per cercare di limitare l’avanzata dei contagi da Covid-19, la Regione Campania ha presentato al Tar le motivazioni di questa decisione. Ecco il comunicato ufficiale.

Si trasmette, come annunciato, la sintesi dei contenuti delle documentazioni (in allegato il verbale dell’Unità di Crisi) inviate al Tar Campania in relazione all’ordinanza n.1 del 7 gennaio 2022:

1)      Nessuna violazione del decreto legge n.111/2022,   risultando  provata una condizione di eccezionale e straordinaria necessità  attestata, tra l’altro, da  :

-Rt di ospedalizzazione pari a  1,78, che indica il raddoppio dei ricoveri  Covid in arco settimanale;

– esaurimento posti letto pediatrici Covid, nella regione con popolazione più giovane d’Italia;

– blocco già decretato delle attività sanitarie di elezione;

-previsione di certo esaurimento di posti letto di degenza Covid nel breve periodo in mancanza di misure immediate;

2)      Le misure nazionali non sono  fondate sul parere tecnico-scientifico del CTS, che non è stato convocato, contrariamente a quanto  richiesto da tutte le Regioni per assumere decisioni consapevoli;

3)      Al contrario, l’ Ordinanza  regionale è  fondata su un’istruttoria tecnica  che  tiene conto:

–          dei  dati più aggiornati della Cabina di regia nazionale;

–          delle  valutazioni dell’Unità di crisi regionale;

–          della richiesta di presidi e Sindaci che segnalano criticità non risolvibili a breve;

4)      Le  misure previste dal decreto governativo sono inattuabili e del tutto virtuali, almeno nel territorio regionale della Campania,  tenuto conto che :

–           vi è impossibilità di assicurare il contact tracing  e insostenibilità dei carichi da parte delle ASL, attestata dai dirigenti scolastici e da tutti i Direttori generali delle AASSLL campane;

5)      In caso di sospensione dell’ordinanza vi sarebbe un danno irreparabile per la popolazione giovanile data la previsione del  picco dei contagi  per fine gennaio,  in presenza di una bassissima  percentuale di vaccinazione sotto i 12 anni;

6)      Le misure previste dall’ordinanza regionale sono equilibrate e proporzionate: tutte le scuole sono  aperte; si prevedono solo tre settimane di didattica a distanza per medie inferiori ed elementari.

Tre settimane di respiro per i Presidi, i Sindaci e le AASSLL che ne hanno fatto richiesta  per ampliare la fascia dei vaccinati e  scavallare il picco dei contagi.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Juve Stabia novità per la nuova maglia celebrativa

Juve Stabia la società comunica le ultime news sulla maglia celebrativa La nuova maglia celebrativa della S.S. Juve Stabia 1907 in due versioni in vendita...

Napoli, individuato il responsabile dell’aggressione al 91enne del 1 maggio

Ieri è stato convalidato l'arresto di Filix Stoils, un senzatetto tedesco di 25 anni, dopo l'aggressione a Vincenzo Fiorillo, 91 anni, avvenuta mercoledì pomeriggio...

La Juve Stabia vola in Serie B le tappe del viaggio verso Itaca

La Juve Stabia 2023-2024 si presenta al ritiro di Alfedena con tante novità come l'allenatore Guido Pagliuca ed il DS Matteo Lovisa. Tanti giovani...

Tessiamo la pace: mercatino solidare per dire no alla guerra a Casal Velino

A Casal Velino il prossimo Sabato, 4 Maggio 2024, si svolgerà un mercatino solidare con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema della guerra. L'iniziativa si chiama "Tessiamo la pace" ed è stata organizzata dalle associazioni del territorio.

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA