Afragola, importanti notizie sui progetti- La nota del comune
Afragola: PNRR, finanziati 5 progetti del comune, per oltre 8 milioni di euro. Il Sindaco Pannone: la scuola al centro dell’azione amministrativa con interventi per la rigenerazione urbana e per la sicurezza degli edifici scolastici.
Afragola. Sono 5 i progetti del comune finanziati, per oltre 8 milioni di euro complessivi dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Questi gli interventi ammessi al finanziamento: Riqualificazione, adeguamento funzionale e sismico del castello e spazi di pertinenza – contributo assegnato € 2.800,000,00; Ristrutturazione edilizia di immobile pubblico, per servizi culturali, educativi e didattici: Scuola elementare e materna A. Moro in via Ugo La Malfa – contributo assegnato € 1.250.000,00; Ristrutturazione edilizia di immobile pubblico, per servizi culturali, educativi e didattici: Scuola elementare e materna Ten. G. Castaldo in Piazza Ciampa – contributo assegnato € 1.200.000,00; Ristrutturazione edilizia di immobile pubblico, per servizi culturali, educativi e didattici: Scuola elementare e materna G. Marconi in Piazza Marconi – contributo assegnato € 2.500.000,00;Ristrutturazione edilizia di immobile pubblico, per servizi culturali, educativi e didattici: Scuola elementare e materna San Marco in via P. Laudiero – contributo assegnato € 500.000,00. “ L’ Amministrazione Comunale, con tali interventi, – ha dichiarato il Sindaco prof. Antonio Pannone – intende effettuare un intervento di rigenerazione urbana, volto alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.“ Gli interventi sono tesi – ha aggiunto il Primo Cittadino – a realizzare una rete di strutture sul territorio in grado, per la loro collocazione, di servire gran parte della popolazione residente”. “ A tal fine sono stati individuati alcuni edifici di proprietà comunale che, per posizione sul territorio, caratteristiche tipologiche e destinazioni ed uso, sono integrati nel tessuto sociale e rappresentano – ha concluso il Sindaco- un polo di aggregazione e di identità per il quartiere ove sono ubicati, non solo per l’attività istituzionale cui sono destinati (scuola), ma anche per le attività extrascolastiche in essere o che potenzialmente possono esservi svolte”.