Parte dalla Fincantieri di Castellammare di Stabia la rivoluzione nel sistema di propulsione delle navi. Un misto, anzi come si usa dire, un ibrido che sposa diesel, elettricità ed idrogeno.
Per la prossima estate è previsto il varo ufficiale della Zeus, questo il nome della prima imbarcazione che coniuga energia tradizionale ed energia pulita.
Si chiama Zeus, la nave a emissioni zero
Lo scafo lungo oltre venti metri e che supera le 150 tonnellate è stata già allestita nello storico cantiere stabiese.
In fase sperimentale, secondo quanto è trapelato, ai due generatori diesel e ai due motori elettrici aggiungerà una potenza di circa 130kw con una cinquantina di chilogrammi di idrogeno contenuti in una decina di bombole ad idruri metallici, come i sommergibili. Il collegamento con le batterie consentiranno otto ore di navigazioni ad emissione zero con una velocità di oltre sette nodi.
Dallo studio, durato anni, alla realizzazione: il primo prototipo è già pronto e si sta procedendo all’allestimento completo. Poi le verifiche tecniche e il varo, come detto, annunciato per la prossima estate.