Juve Stabia: “L’abito fa il monaco” Editoriale del lunedi, con il vecchio proverbio “rivisitato” per l’occasione con le vespe che devono trovare il vestito giusto:
Juve Stabia- Bella a tratti, forse non bellissima ma maledettamente pratica. Un primo tempo generoso una seconda frazione di gara con tanto cuore. Ma alla fine della fiera arrivano tre punti pesanti con il Latina che è venuto al Romeo Menti per provare a mettere punti in classifica. Non era di certo risultato scontato. Vero che le vespe in casa spesso hanno messo il vestito elegante ma bisogna anche dire che il Latina è una delle squadre più calde del girone con una serie di risultati importanti.
La squadra di Di Donato torna a casa a mani vuote ma resta una prestazione importante che conferma l’ottimo lavoro del team nerazzurro. La partita ha avuto tanti volti. Un primo tempo divertente con vespe e leoni alati che hanno provato a prendersi il centro del ring con colpi su colpi. Eusepi, finalmente lui prende l’ascensore e preme il pulsante esatto. Sarà la fermata decisiva per i colori gialloblu. Dini ci ha messo del suo con un paio di parate interessanti e Stoppa ancora una volta è apparso in pomeriggio di grazia. Lo spettacolo è stato assicurato ma nella ripresa il copione cambia. Il Latina prende il pallone ed iniza a pizzicare spesso nel quartier generale gialloblu che si difende con ordine e non perde la testa. Si arriva nei minuti finali dove è la Juve Stabia che si mangia le mani con Della Pietra che non riesce a scrivere il “The end” alla gara. L’arbitro manda poi tutti sotto la doccia e Mister Sottili può mettere in classifica tre punti dorati che iniziano a far respirare un aria più delicata al gruppo.
Una classifica corta dove può succedere di tutto ma adesso arriva come sempre il difficile per la Juve Stabia ossia quella di riuscire a dare continuità di risultati ad una vittoria, il classico filotto di risultati utili consecutivi che è mancata molto nel corso della stagione. Un vestito elegante in casa, un abito stracciato in trasferta e la prossima fermata sarà la “Favorita” di Palermo dove un anno fa iniziò un cammino incredibile con la firma di Pasquale Padalino.