Ercolano – Sono arrivati con l’autobus. Il sindaco Ciro Buonajuto era alla Chiesa del Redentore pronto ad accoglierli. Un lungo e doloroso viaggio quello compiuto da 54 persone, donne e bambini, in fuga dagli orrori della guerra in Ucraina.
Saranno ospitati presso alcune famiglie e in alcuni B&B. Sorrisi, dolci e palloncini per tutti. Ad occuparsi dell’attività sanitaria degli ospiti ucraini il comitato locale della Croce Rossa di Ercolano.
Ciro Buonajuto: “Ognuno faccia la propria parte per fermare questo massacro”
“Ercolano ha dimostrato ancora una volta di avere un grande cuore. Abbiamo costruito ponti di solidarietà e di amore per dire #noallaguerra. Questa mattina abbiamo abbracciato i nostri fratelli ucraini che ora saranno ospitati dalle nostre famiglie. Grazie al consigliere comunale Ciro Santoro, all’associazione Uniti per la Vita e ai volontari della Croce Rossa Italiana per tutto quello che stanno facendo. Ora c’è bisogno dell’impegno delle altre Istituzioni per integrare sempre di più queste bambine e questi bambini nelle nostre comunità permettendo loro, per esempio, di poter frequentare la scuola o ricevere un adeguato servizio sanitario. Ognuno faccia la propria parte per fermare questo massacro.” – è quanto si legge sulla pagina Facebook del primo cittadino di Ercolano.
(Foto dalla pagina Facebook del sindaco Buonajuto)