<em>“Un ospedale di maternità nel centro città, un ospedale, un reparto per bambini e una terapia, tutto questo è stato distrutto durante un raid aereo da parte di aerei russi su Mariupol” – ha riferito tramite i social il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform, – mostrando le immagini di quel che resta delle strutture sanitarie prese d’attacco.
Una barbara guerra contro civili e bambini
La città continua ad essere sotto attacco. Il bombardamento è avvenuto intorno alle 15.30 circa.
“Mariupol è una città dove non c’è più acqua, riscaldamento, elettricità, gas, con i residenti che bevono neve e bruciano legna. Tutto ciò è medievale.” ha detto il vicesindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, secondo quanto riporta il Guardian. Orlov ha parlato anche di 1170 persone uccise di cui 47 sepolte oggi in una fossa comune.
“Invito il mondo ad agire!“
“La Russia – ha detto il ministro degli Esteri ucraino Kuleba – continua a tenere in ostaggio oltre 400.000 persone a Mariupol, blocca gli aiuti umanitari e l’evacuazione. Continuano i bombardamenti indiscriminati. Quasi 3.000 neonati mancano di medicine e cibo. Invito il mondo ad agire! Costringa la Russia a fermare la sua barbara guerra contro civili e bambini!”