Juve Stabia- La sfida dal sapore di Mission Impossible
Juve Stabia- Una fermata difficile per non dire impossibile quella del San Nicola di Bari a casa della capolista. Nella gara di andata le vespe sono riuscite a fare l’impresa:
Non siamo nel contesto di Davide contro Golia ma poco ci manca. Le vespe gialloblu di Mister Novellino a casa della capolista Bari allenata da Michele Mignani. I Galletti hanno vinto a Catanzaro andando praticamente a chiudere i conti con il discorso promozione. L’idea è questa: Solo un suicidio calcistico può impedire al Bari di vincere questo torneo ma il più sembra fatto.
I padroni di casa sono in testa al campionato con merito. La squadra con Ciro Polito come Direttore Sportivo vanta nella rosa tanti pezzi da novanta come Raffaele Maiello, Ruben Botta, Mirco Antenucci, Valerio Di Cesare e Nicola Citro. Solo alcuni delle meraviglie che Mister Mignani può lanciare sul ring. Calciatori di categoria superiore ma anche tanti ex come Giacomo Ricci, Alessandro Mallamo, Daniele Paponi e Simone Simeri ed il portiere Emanuele Polverino. Insomma una truppa di ex davvero molto nutrita che hanno scritto storie diverse quando vestivano in gialloblu.
La Juve Stabia arriva dal pot di sei punti figlia del lavoro di Novellino che quando ha dato vita al suo ritorno a Castellammare di Stabia ha intrapreso una strada importante verso la salvezza o forse anche per il piazzamento play off. La vittoria contro la Turris ha restituito il sorriso che mancava a molti tifosi ma cosa più importante ha disegnato una classifica con le vespe lontane dalla Red zone del campionato. Senza girare troppo vicino alla questione, la migliore Juve Stabia potrebbe non servire per ottenere punti pesanti al San Nicola. Come spesso succede in queste partite servirà dare qualcosa in più del 100%. Tradotto serve una squadra da grandi firme e dal sapore di grandi imprese come è spesso capitato nel corso della storia gialloblu. Un nuovo capitolo di questa partita e magari andando a ripensare alla gara del girone di andata dove proprio le vespe riuscirono a pungere la capolista con una prestazione di coraggio e cuore, forse la partita più importante della gestione Stefano Sottili.