Osihmhen la ribalta – 2 a 1 al Maradona
Dopo un primo tempo sotto tono, che ha richiamato i fantasmi di Spezia ed Empoli, nel secondo tempo il Napoli, e soprattutto Osimhen, ribaltano la partita. Complimenti anche a Spaletti che, ad inizio secondo tempo, inserisce Mertens al posto di Fabian Ruiz. E il belga è il protagonista silenzioso. Infatti è Ciruzzo che conquista il fallo da cui nascerà il gol del pareggio. Da segnalare, purtroppo, le ammonizioni di Rrhamani e Osimhen entrambi ammoniti e diffidati. Per cui salteranno la partita contro l’Atalanta. Inoltre Di Lorenzo, sostituito all’80 da Zanoli per infortunio. Brutto colpo per il Napoli e la nazionale.
Il primo tempo l’Udinese, dopo un inizio difficile, prende campo e coraggio. Tanto che Beto mette a lato un bel cross di Pablo Marin, a cui Insigne replica mettendo di poco fuori un bel colpo di testa. Ma sono gli ospiti a passare in vantaggio con Deulofeu. L’attaccante, lasciato colpevolmente solo al limite dell’area, mette all’angolino l’uno a zero.
Il Napoli accusa il colpo e ci mette dieci minuti buoni per reagire. Ma lo fa alla grande. Ed è Silvestri il protagonista. Prima decolla per mettere in angolo “o tir a gir” del capitano poi, su tiro di Fabian Ruiz, riesce a colpire col piede e mettere in angolo, nonostante una deviazione di un compagno. Nel secodno tempo Gotti ha chiaramente detto ai suoi di controllare, perdendo tempo e spezzando il gioco. Ma il Napoli è deciso a non perdere altre partite in casa. E sono Osimhen e Mertens a reagire. Il giocatore belga ci procura il fallo, battuto da Mario Rui, Osimhen salta e segna il decimo gol in campionato, il quinto di fila di testa.
L’Udinese rimane scosso e il Napoli ne approfitta e colpisce. Scambio Politano Di Lorenzo, palla rasoterra per l’attaccante nigeriano che replica il secondo gol di Verona.
Il finale è purtroppo nervoso. Scontro tra Silvestri e Di Lorenzo (che costringerà il terzino ad uscire), Pablo Marin che falcia Zielinski e viene espulso, contatto fra Mario Rui e Udogie, proteste friulane per un fallo di mano di Osimhen.
Alla fine però è il Napoli a spuntarla, con tre punti pesanti per il campionato ed è un altro paso avanti verso la Champions e si teine aggrappato al treno scudetto.