Siamo arrivati ad una delle partite più importanti per questa nazionale, con una condizione fisica da rivedere. Con i se con i ma non si fa la storia, ma forse se avessero rinviato l’ultima giornata della Serie A, il tecnico avrebbe usufruito di una settimana in più per ricompattare il gruppo, per preparare al meglio questi play off.
Stavolta a differenza del 2017, la nostra nazionale arrivava da campione d’Europa in carica, tutte le nostre certezze si sono perse da quella gara con la Bulgaria, questa squadra ci ha fatto sognare questa estate, ecco il perchè siamo arrivati a tutto ciò? il calcio è fatto di episodi, se Jorginho avesse segnato almeno uno dei due calci di rigore che ha tirato contro la Svizzera, non stavamo parlando di tutto ciò. Mancini, arrivato nel 2018, aveva creato un mix perfetto tra giovani da far crescere, con giocatori con più esperienza. Il tecnico, aveva ridato entusiasmo, non era facile ricostruire il tutto dalle macerie lasciate nel 2017 dopo la partita contro la Svezia, Mancini ci stava riuscendo, facendo record su record, andando a vincere anche un europeo. In Italia purtroppo non riusciamo ad avere continuità ai nostri trionfi. L’eliminazione di ieri è lo specchio di quello che rappresenta il nostro calcio a livello europeo. Non è un caso, che nessuna squadra italiana ci rappresenti nella massima competizione europea per club. La partita è stata preparata con molta sufficienza, pensando già all’eventuale finale con il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Il tecnico, poteva fare un qualcosa in più, che purtroppo non è stato fatto, anche la gestione dei cambi alquanto discutibile. Ripartire per l’ennesima volta, sarà ancora più difficile di prima, il compito sarà molto arduo, si parla di un’ennesima rifondazione. Bisogna ripartire dai settore giovanili, bisogna ripartire soprattutto dalle infrastrutture, in Italia mancano infrastrutture adeguate. Bisogna puntare molto sui giovani in Italia. Ecco del perchè era un disastro già annunciato.