Il Napoli espugna il Gewiss – 1 a 3 a Bergamo
Il Napoli vince a Bergamo e si regala tre punti pesanti per la lotta scudetto. Una prestazione dolce quella azzurra:
Senza Osimhen, senza Rrhamani, senza Di Lorenzo con un’Atalanta che ha martellato, che a tratti aveva anche meritato il pareggio. Ma, mai come stavolta, gli azzurri sono stati cinici. Tre palle, sfruttate tutte e tre. Rigore di Insigne, raddoppio di Politano e gol finale di Elmas. La Champions sembra ormai essere acquisita, e soprattutto il Napoli dice la sua per la corsa scudetto.
I primi dieci minuti sono un monologo Atalanta. Il Napoli non riesce a superare la sua tre quarti e gli uomini di Gasperini spingono molto. Ospina deve superarsi su Malinowsky mettendo in angolo il suo colpo di testa. Al dodicesimo minuto Zanoli (ottima partita al sua) supera l’intera difesa bergamasca e mette dentro per Mertens. L’attaccante belga anticipa Musso che lo atterra. Di Bello inizialmente indica il corner poi, richiamato da VAR, assegna il rigore. E dal dischetto Insigne firma il suo ottavo gol in campionato.
L’Atalanta ovviamente non ci sta e trona a picchiare duro. Malinowsky e Hateboer mettono incredibilmente fuori due ottime occasioni. Per il resto mario rui, Juan Jesus e Koulibaly fanno buona guardia. E al 37′ arriva il raddoppio. Lobotka conquista una punizione dal limite, cross in mezzo di Insigne per Politano. la difesa dell’Atalanta dorme e l’ex Inter deve solo appoggiare in rete.
L’atalanta reagisce di nuovo, ma senza affondare. Ma nel secondo tempo, con gli ingressi di Boga e Miranchuck, l’Atalanta carica a testa bassa. E gli uomini di Spalletti, per venticinque minuti, non riescono a superare il centrocampo. E alla fine, al 58′ arriv ail meritato gol dei padroni di casa. Cross di Miranchuck e de Roon anticipa tutti e, alla fine, mette dentro.
Spaletti fa entrare Elmas e, dieci minuti dopo, Lozano. E saranno decisivi. Perché, dopo altri dieci e più minuti di pressing, Lozano supera la difesa e mette in mezzo per Elmas. Il macedone è freddo a non tirare di prima ma a controllare e poi piazzare il destro per il tre a uno.
E adesso Milan, Inter e Juventus hanno il pressing in classifica degli azzurri. Perché, comunque vada, una fra Inter e Juventus perderà terreno.