Juve Stabia: Il Pagellone di fine campionato
Juve Stabia: La stagione 2021-2022 va in soffitta. Ecco i voti dei calciatori di questo campionato. Stoppa il migliore a nostro giudizio:
Porta e difesa:
Dini 7: Arriva nel mercato di Gennaio ed offre un contributo importante alla causa gialloblu portando punti pesanti nelle casse con alcune prestazioni di livello.
Russo 6: Gioca poco ma quando viene chiamato in causa offre il suo contributo.
Pozzer SV: Mai visto in campo.
Troest 6,5: Ogni tanto è capitata qualche prestazione poco felice ma nel complesso il suo lo svolge con mestiere per uno dei calciatori simboli della storia recente gialloblu.
Tonucci 6: Ritornato a vestire in gialloblu quando è presente dimostra grinta ed esperienza.
Esposito SV: Gioca veramente troppo poco
Caldore 7: Assolutamente il migliore del reparto difensivo ed uno dei migliori di tutta la rosa delle vespe. Cambia modulo, cambia l’allenatore ma Caldore è un punto fermo ed uomo che piace pizzicare nella difesa avversaria.
Cinaglia 5,5: Quando gioca si dimostra importante. Il problema è che spesso è scomparso dai radar nel corso della stagione.
Donati 5,5: Ha sicuramente una vita per migliorare e per crescere ancora ma spesso appare troppo timido nel corso del campionato.
Peluso SV: Per lui solo tre presenze.
Dell’Orfanello 5,5: Non incanta e non delizia quasi mai la platea. Ordinato ma manca quella giocata che possa far brillare gli occhi.
Panico 6: Interessante. Quando gioca ha sempre offerto prestazioni dal classico like sui social.
Centrocampo:
Scaccabarozzi 6: Il calciatore multiuso che come sempre viene visto in diversi ruoli si conferma ancora una volta uomo prezioso alla causa gialloblu. Per la serie Lo chiamavano Jeeg Robot. Uomo ovunque.
Davì 6: Anche lui come Tonucci torna a vestirsi di gialloblu. Svolge il suo compito in mezzo al campo con mestiere ed esperienza.
Altobelli 6.5: Forse non bello da vedere ma maledettamente utile in mezzo al campo. Un girone di ritorno interessante. Corsa, fisico e polmoni.
Schiavi 5,5: Per carità le prestazioni ci sono ma pochi sono le gioie in materia di assist e goal. Per un calciatore del suo spessore ci saremmo aspettati qualcosa in più.
Erradi 6: Il voto nasce solo dal goal arrivato nell’ultima di campionato. Per il resto si vede pochissimo in mezzo al campo.
Squizzato 5.5: Altro profilo interessante ma che ha dovuto spesso combattere con gli stop nel corso del campionato.
Guarracino 6: Pedina importante. Quando lo chiamano risponde presente e butta sul campo tanto cuore.
Attaccanti:
Bentivegna 7: Una delizia. Giocate importanti, uomo caldo in zona goal e piede caldo sui calci piazzati. Un grande trascinatore.
Ceccarelli 6: Il suo ritorno in gialloblu va vissuto in diversi momenti. In alcuni è presente, in altri no. Un bel goal contro la Paganese dimostra di avere il piede caldo e forse avrebbe meritato più spazio.
De Silvestro 5,5: L’Ex Siracusa gioca poco e solo nel finale di campionato inizia ad entrare nel film della stagione.
Eusepi 6: Infortuni ed alti problemi condizionano il suo rendimento. Quando ha giocato non ha mai incantato più di tanto. Da un calciatore del suo spessore ci saremmo aspettati qualche goal in più su azione calcolando che spesso ha segnato anche su rigore.
Della Pietra 5,5: Due goal in tutto il campionato ma visto le tante occasioni che ha avuto il suo bottino poteva e forse doveva essere maggiore. E’ giovane ed avrà tutto il tempo per gonfiare le reti.
Evacuo 5,5 / 10: Non è una formula matematica. Il primo è il voto alla stagione non proprio esaltante. Il secondo alla carriera di questo calciatore che ha segnato, fatto divertiere e sognare i tifosi in giro per l’Italia.
Stoppa 7.5: A Nostro giudizio il migliore di questa Juve Stabia. Tanti goal, tante giocate importanti e qualità in mezzo al campo da vendere. Una futura stella? Molto probabilmente si.
Allenatore Novellino 6,5: Forse è stato esonerato troppo presto, forse è stato richiamato tardi. Rispetto a Sottili che prende un voto basso per la gestione trasferta ha dato sempre l’impressione di poter fare punti lontano dal Menti cosa che è successa raramente all’allenatore ex Viterbese. Ottima solidità difensiva ed ha risolto il problema del goal giocando senza centravanti per la legge non scritta di Guardiola, lui che ha sempre professato di avere idee giovani nonostante l’età ed ha avuto ragione.