Napoli: Ultimo editoriale della stagione
Napoli: Gli azzurri di Spalletti chiudono il campionato con una vittoria e con la medaglia di bronzo al collo con la terza piazza del torneo:
Le brutte immagini di fumogeni, sediolini ed altri oggetti, lanciati da un settore all’altro, subito dopo il bel gol di Politano, che ha subito sbloccato la gara, oscura i gesti simbolici e le scelte di Spalletti. Il tecnico toscano nell’ordine aveva reso omaggio all’altarino di Maradona ai Quartieri Spagnoli, regalato bottiglie di vino a tutti i giornalisti che seguono il Napoli e promosso il partente Ghoulam a capitano per questa ultima gara, nella quale ha tenuto fuori quasi tutti i titolari, per concedere giustamente spazio alle riserve nella formazione iniziale. Solo Koulibaly e Lobotka sono stati confermati assieme ai panchinari Meret, Zanoli, Jesus, Demme, Politano, Elmas e Petagna e al capitano di giornata Ghoulam. Discorso a parte si può fare per Zielinski, che era stato escluso da Spalletti solo nelle ultime gare e che oggi riesce a trovare un parziale riscatto con il gol del raddoppio, ma il polacco resta una delle incognite della formazione del Napoli della prossima stagione, nella quale appare sicura la conferma del tecnico, che con i gesti sopra citati, ha provato a guadagnare ulteriore stima tra i calciatori della rosa e soprattutto tra i tifosi partenopei, molto delusi dalle occasioni perse in campionato.
Il terzo gol lo realizza proprio uno dei calciatori meno apprezzati da Spalletti, Diego Demme e nel primo tempo il Napoli sbriga la pratica Spezia con estrema facilità. Certamente anche lo Spezia ha dato spazio a diverse riserve, ma il Napoli ha dominato facilmente il gioco, a maggior ragione nella ripresa quando sono entrati i big Insigne, Mertens ed Osimhen per Politano, Zielinski e Petagna, l’unico attaccante partenopeo incapace di trovare il modo di rendersi pericoloso nel primo tempo. Prima dell’ingresso di Anguissa e del terzo portiere Marfella, al debutto in serie A, Lorenzinho da Frattamaggiore prova a lasciare un’altra impronta nel calcio italiano, dopo la festa a lui dedicata nell’ultima gara nello stadio Maradona. Il terzo portiere dello Spezia, entrato al posto dell’ex stabiese Provedel, assieme ad altre riserve e a Bertola giovane spezzino della primavera della squadra ligure, erede di quella dei vigili del fuoco del 1944, riesce ad evitare la quarta capitolazione anche perché Insigne sfiora solo la porta, mentre la traversa e il fuorigioco negano il gol della bandiera ai padroni di casa. Insomma il Napoli consolida il terzo posto e stabilisce alcuni record della sua storia per le gare in trasferta, fatti che permettono a Spalletti se non altro di vincere il duello a distanza con il collega Gattuso e di ottenere l’obiettivo agognato da Delaurentiis di tornare in Champions League. A mio giudizio però, sembra giusto assegnare solo la sufficienza alla stagione del Napoli, in considerazione non solo delle delusioni per il mancato scudetto, ma anche di quelle subite dai tifosi in Europa League e coppa Italia.