La sconfitta contro l’Argentina ha certificato tre cose: la perdita totale della mentalità, il crollo delle certezze conquistate in tre anni e un grave problema del calcio italiano. Nella sua intervista Gravina ha ben evidenziato questi problemi, soprattutto il terzo. Dimenticando però di essere uno dei mali. Parla di mancanza di fiducia verso i giovani, ma era il primo ad essere contrario agli stage. Senza contare che, nonostante le varie richieste, sia sia sempre rifiutato di iniziare prima il campionato.
Tornando al calcio giocato, Mancini ha fatto la scelta giusta. Ripulire la nazionale da una buona parte dei calciatori vincitori dell’Europeo. Forse sarà stato appagamento, forse la fine di un ciclo fortunato. Rimane il fatto che Immobile, Insigne, Jorginho, Bonucci è giusto che lascino la nazionale. Anzi forse l’errore è stato quello di non farlo prima.
Non a caso l’unico titolare sarà Donnarumma (che pure ha le sue responsabilità nella partita contro la Macedonia). Finalmente in attacco Politano vestirà la maglia da titolare dopo che il Mancio l’aveva di fatto snobbato preferendogli Berardi e Bernardeschi. E se durante l’Europeo la scelta si è dimostrata ineccepibile, così non era durante le ultime partite di qualificazione per il mondiale.
Stessa cosa per Sandro Tonali. Dopo un inizio altalenante, con Pioli ha trovato una continuità di presenze e, cosa più importante, di prestazioni. Occasione anche per Frattesi, dopo essere stato (in pieno stile italiano) prima esaltato poi dimenticato nel giro di poche partite, stasera avrà la possibilità di mettersi in mostra.
Perché, quella di oggi, deve essere la partita della rinascita. Già la Federazione ha dimostrato grande lungimiranza a tenere Mancini sulla panchina della Nazionale. E questa fiducia (soprattutto quella inattesa) merita di essere ricompensata da una prestazione all’altezza.
Di seguito le probabili formazioni: Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Tonali, Cristante, Frattesi; Politano, Scamacca, Pellegrini.
Germania (4-3-3): Neuer, Hoffmann, Sule, Rudiger, Kehrer; Kimmich, Goretzka, Gnabry; Muller, Havertz, Werner.