Lunedì 4 marzo, Fsncps Live Experience presenta GIRLS NAMES opening Kawamura Gun, Riccardo Papacci
porte/botteghino
20:30
concerti
21:30
ingresso
7 euro + 1,50 euro d.p. / 5 euro in lista
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it
GIRLS NAMES
www.gogogirlsnames.blogspot.com
Nati a Belfast nel Gennaio del 2009 ed inizialmente circoscritti al duo di Cathal Cully e Neil Brogan i Girls Names esordiscono dal vivo senza aver nemmeno affrontato una prova da studio. Incoscienza degli esordienti, più che dilettanti allo sbaraglio, perché in realtà pure se vaga la loro altera forma di pop music aveva già solide fondamenta. Con l’aggiunta di Claire Miskimmin al basso il trio è completato e presto punta alla rivisitazione di sonorità di stampo eighties, prossime all’underground gentile di artisti quali Black Tambourine, Felt e Sound of Young Scotland. Fioccano le pubblicazioni in questa fase primigenia, con un 12” per Captured Tracks (la label di Blank Dogs), un mini-album per Tough Love ed uno split 45 giri con i cugini di San Francisco Brilliant Colors (Slumberland, logicamente). Hanno progressivamente aperto i concerti di Times New Viking, Dum Dum Girls ed Abe Vigoda, crescendo a vista d’occhio e guadagnando quella dimestichezza col palco che è caratteristica portante dei gruppi navigati.. Un’identità ferma, che nell’esordio sulla lunga distanza rilancia un’idea di pop chiassoso ed allo stesso tempo fragile, informato dal sixties garage, dal post-punk più angolare ed ovviamente da una cultura lo-fi che è manifesto attitudinale. Entrati in studio nella seconda metà del 2010 i tre irlandesi hanno coronato il loro sogno di realizzare un album old-fashioned, in cui il pop si abbandonasse come per incanto a scenari spettrali. I 10 brani che danno vita a Dead To Me sono posseduti da un calore ed una classicità rari per una formazione così giovane. Un occhio alle aperture vocali dei Walker Brothers, l’altro agli Orange Juice per poi allinearsi a quanto oggi pubblicato da Crystal Stilts e compagnia arrembante. Aldilà delle palesi influenze, Dead To Me si distingue per la sua innocenza e la sua voglia di evadere la schematicità di certo indie-rock. I risultati sono encomiabili. Il disco viene licenziato in America da Slumberland, altra garanzia di base e pubblicato dalla Tough Love Records.