Cina e Italia insieme per la Summer School Ci-Lam


Otto lezioni in modalità mista (in presenza e online) e 2 visite aziendali, una in Cina e una in Italia. Aperta ufficialmente la quarta edizione della Summer School CI-LAM promossa dall’Università di Bergamo, l’Università di Napoli Federico II e la Tsinghua University di Pechino. Alla presentazione del 15 luglio i saluti di esperti italiani e cinesi e il benvenuto agli studenti che frequenteranno la scuola dal 18 al 22 luglio. In questo momento di guerra e difficoltà legate alla pandemia sono molto contento e orgoglioso che l’Italia e la Cina riescano a collaborare su una iniziativa così importante per rilanciare la ricerca e l’innovazione“, ha detto Giorgio Ventre, direttore della Apple Academy presso l’Università Federico II di Napoli, aprendo la conferenza dedicata alla Summer School nata nell’ambito del progetto di cooperazione scientifico-didattica China-Italy Joint Laboratory on Advanced Manufacturing. 

“Ci-Lam è stato fondato nel 2017 per dare una spinta alla cooperazione sulla manifattura avanzata tra Italia e Cina. La prima Summer School – ha ricordato Giovanni Breglio, Professore di elettronica dell’Università Federico II – si è svolta a Napoli nel 2019 in presenza con circa 20 studenti; l’anno dopo siamo stati costretti ad organizzarla online per l’emergenza legata alla pandemia ma il numero di studenti è aumentato. Nel 2021 c’è stata poi la 3 edizione sempre online, con circa 60 studenti provenienti da diversi gruppi di ricerca. Quest’anno si torna in presenza”.

Le modalità di lezione

Le attività si svolgeranno in modalità mista, sia in presenza sia online per permettere a tutti di partecipare. L’aula “fisica” italiana sarà a Bergamo, a Kilometro Rosso Innovation District, in collegamento con quella di Pechino per garantire il confronto costante sui temi legati all’industria 4.0. Tra questi: Stampanti 3D, sistemi di comunicazione 5G e controllo robotico delle linee di produzione. Soddisfatto il Rettore dell’Università di Bergamo Sergio Cavalieri: “La summer school è ancora in vita, vuol dire che nonostante la pandemia le attività proseguono in maniera vincente. La “school” genera successo, in termini di risorse, capacità, opportunità di collaborazione e permette di ampliare le proprie conoscenze sull’ Advanced Manufacturing. La school è “Cool” – conclude Cavalieri – perché è innovativa e unica“.

Cina e Italia insieme per la Summer School Ci-Lam

Xinjie Yu, capo del dipartimento di Ingegneria elettronica della Tsinghua University di Pechino sottolinea, invece, l’importanza delle visite alle aziende di manifattura avanzata previste durante la Summer School. “Sono utili – spiega – soprattutto per incrementare lo scambio tecnologico e internazionale“. Il messaggio del Rettore dell’Università Federico II di Napoli Matteo Lorito, è affidato al docente Davide Marocco: “Il miglioramento continuo delle capacità e la cooperazione con la Cina sono strategiche per le attività di internazionalizzazione dell’Università. Questa iniziativa, in particolare, è un chiaro esempio di impegno da parte dell’ecosistema, per offrire importanti opportunità agli studenti“.

La cerimonia di apertura della Summer school si è chiusa con la tavola rotonda “Il metaverso industriale e il suo impatto sull’industria manifatturiera” dedicata proprio ai vantaggi e alle opportunità che la nuova tecnologia offre al business d’impresa. 

 

LEGGI ANCHE

Castellammare, al Teatro Karol ripartono gli appuntamenti destinati ad un pubblico Young

Castellammare di Stabia -  Sabato 16 novembre al Teatro Karol di Castellammare di Stabia il primo dei 13 appuntamenti destinati ad un pubblico Young...

Clamoroso a casa Cremonese

Incredibile ma vero. Dura pochissimo il matrimonio con Eugenio Corini a casa Cremonese. La società richiama nuovamente Mister Giovanni Stroppa.Comunicato ufficiale - Eugenio Corini...

ULTIME NOTIZIE

Clamoroso a casa Cremonese

PUBBLICITA