Secondo i dati diffusi dal Viminale a Montecitorio il centrodestra detiene la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato. Il centrodestra avrà infatti alla Camera 235 seggi, 80 il centrosinistra, 51 il movimento 5 stelle e 21 il terzo popolo. Al senato invece 112 apparterranno al centrodestra, 39 al centrosinistra, 28 Movimento 5 stelle e 9 al terzo popolo.
Nuova squadra di governo: ancora nessuna novità
Giorgia Meloni non parla ancora della squadra del nuovo governo. Circolano tuttavia voci che fanno intendere la volontà della stessa di collocare almeno 14 esponenti del suo partito ed allo stesso tempo gestire i rapporti con gli alleati, Lega e Forza Italia. Non si parla invece sul toto ministri, Donzelli aggiunge infatti che: “Sarebbe prematuro e irrispettoso fare nomi”.
In ambiti parlamentari si parla invece di una telefonata avvenuta con Mario Draghi, la quale non ha tuttavia ancora conferme ufficiali. Nello specifico sembra trattarsi di un colloquio cordiale nel corso del quale i due avrebbero parlato anche delle prossime scadenze soprattutto con riferimento a materie economiche, a cominciare dalla Nadef, in vista della preparazione della prossima Manovra economica da parte del governo che subentrerà a quello attuale.
Per la prima volta infatti, la staffetta a Palazzo Chigi tra l’attuale governo Draghi e il nuovo governo di Giorgia Meloni, avverrà nel pieno della sessione di bilancio e in una fase economico-finanziario non proprio positiva. Diviene infatti sempre più complesso il rispetto delle scadenze soprattutto con riferimento alla prossima legge di Stabilità, il cui termine è fissato al 20 ottobre, considerando inoltre che la prima seduta del nuovo Parlamento avverrà solo il 13 dello stesso mese. A riguardo Fdl ha auspicato che esiste già un impianto su cui lavorare per redigere la Finanziaria, tuttavia le fonti dell’attuale gabinetto avvisano che l’assenza di bozze al momento.
Il capogruppo di FdI, Lollobrigida parla anche della necessità di “avere un confronto attento” con il gabinetto uscente. Spetterà però a Giogia Meloni, assieme alla sua squadra di transizione, scrivere la legge di Stabilità per il quale al riguardo sembra che già alcuni paletti sarebbero stati messi. Si parla infatti di intervenire sul Superbonus e sul Reddito di cittadinanza. Il Capogruppo del partito sembra inoltre avere mostrato la sua linea sulle riforme costituzionali che intende considerare, ammettendo che la necessità di provare a migliorare la Costituzione affermando che: “è bella ma che ha anche 70 anni di età”.