Al Siracusa l’incontro di andata di Coppa contro l’Igea


Tabellino

Giornata di andata del 3° Turno di Coppa Italia.
ASD Siracusa Calcio 1924 vs ASD Nuova Igea Virtus
Stadio: Nicola De Simone di Siracusa, ore 15,30.
Risultato finale: 2-1
Marcatori: Belluso (39′ PT), Ficarrotta (46′ST), Della Guardia (46′ST, Rig.).
Arbitro: Arena di Palermo.
1° Assistente: Artellini di Ragusa.
2° Assistente: Conticello di Catania.

Prove tecniche di sfida al vertice tra le due compagini, il Siracusa e l’Igea, che ambiscono alla
promozione in serie D. Giornata estiva al De Simone per i 500 tifosi presenti tra Curva e tribuna e per una cinquantina di sostenitori dell’Igea nel settore ospiti. Gli aretusei entrano in campo al gran completo, guidati dall’esordiente in panchina, Mr Cacciola dopo l’esonero settimanale di Peppe Mascara. L’Igea invece si presenta piuttosto rimaneggiata con diversi innesti a sostituire i titolari. Sul taccuino nessuna annotazione nei primi venti minuti di gara, con un testa a testa a centrocampo per il possesso palla, con qualche incursione veloce nelle rispettive aree che non produce alcun effetto. La partita è piacevole e, tutto sommato, abbastanza corretta: le premesse sono buone per uno spettacolo apprezzabile. Al 39′ punizione angolata battuta da Maimone in area per Belluso che insacca di testa portando in vantaggio il Siracusa.

Si rientra nella ripresa con le consuete sostituzioni per entrambe le parti. Già all’ 8′ il nuovo entrato Ficarrotta manca il bersaglio mandando alto sulla traversa. Un paio di minuti dopo lo stesso Ficarrotta batte una punizione che invia un pallone d’oro a centro area ma Belluso manda fuori di testa. All’11 l’azione tutta personale di Ficarrotta che, 10 mt fuori dall’area dell’Igea, realizza lo strepitoso gol del raddoppio lasciando a bocca aperta l’incolpevole Maggi e mandando in visibilio i tifosi azzurri. Pochi minuti dopo è Belluso che, servito da Maimone, manca la doppietta perché Maggi stavolta fa buona guardia e para. Dal 24′ a salire in cattedra è il Direttore di gara che, inspiegabilmente, assegna un rigore ‘fantasma’ all’Igea a gioco fermo. Genovese para il debole tiro di Idoyaga tra lo stupore generale e il gioco riprende con il risultato inalterato.

Lo show del Sig. Arena è appena iniziato e, sbandierando cartellini rossi a destra e a manca, lascia il Siracusa nell’ultimo quarto d’ora di gara in 9 uomini, assegnando un secondo incredibile rigore all’Igea, stavolta messo a segno da Della Guardia. Gli ultimi minuti si svolgono nella confusione generale, con l’Igea sbilanciato in avanti alla ricerca dell’insperato pareggio e col Siracusa (o quello che ne resta dopo gli interventi discutibili del Sig. Arena) a difendere il risultato meritatamente conseguito.
Domenica si torna al De Simone per affrontare in Campionato la matricola Mazzarrone.

a cura di: Vallone Carla

 


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