Diego Hernan Acoglanis ex centrocampista Argentino della Juve Stabia si è concesso ai nostri microfoni per una intervista sul suo passato gialloblu e sui prossimi mondiali di calcio:
Che Ricordo hai di Castellammare?
-Ricordi sono tanti perchè credo che a Castellammare ho trovato il mio miglior periodo come come calciatore. Ho avuto il privilegio di giocare con una squadra fatta di grandi giocatori e uomini, allenata da un grande allenatore Massimo Rastelli che mi ha dato la fiduccia dal primo momento. Inoltre il Direttore Sportivo Gigi Pavarese è stato una delle persone più importanti per la mia carriera. Lui mi ha sempre fatto sentire a casa ed avrà per sempre la mia stima.
Avventura Juve Stabia?
-Una favola! Vincere un campionato cosi difficile con squadre fatta per vincere non è stata poca cosa, pero siamo stati la più forte con un organico di livello superiore per la categoria . Giocare insieme con tanti giocatori importanti e fare il record di punti in campionato è stato veramente una grande aventura senza dimenticare il calore della tifoseria. La curva è stata sempre vicino al gruppo e mi ha fatto sentire quel calore che si vive anche in Argentina.
Momento più brutto con le vespe?
-Fortunatamente non ho vissuto nessun brutto ricordo con le vespe. Mi sono sempre trovato bene fin dal primo giorno. Quando sono andato via mi sono sentito un privilegiato di aver avuto questa grande possibilità.
La tua partita che ricorda con più affetto con la maglia della Juve Stabia?
Ci sono tante partite che mi porto nel cuore e per diversi motivi. La prima contro il Gela e l’onore di indossare la maglia gialloblu, la vittoria contro il Siracusa perchè fu un incontro molto difficile ma ci fu la diretta sulla Rai nel posticipo del lunedi. Quella contro il Catanzaro, gara molto importante per la vittoria finale e quella contro il Cassino che ci ha permesso di festeggiare. Ci metto anche quella con l’Isola Liri perchè è stato il mio primo goal con le vespe.
Il calciatore più forte che hai avuto come compagno di squadra nel corso della tua carriera?
-Beh, ho avuto la fortuna di giocare con gente come Marco Capparella e Danilo D’Ambrosio ma ci sono anche altri calciatori come Dino Fava, Gianluca De Angelis o Sebastian Vicentin. Loro sono semplicemente dei fuoriclasse.
Cosa ne pensi del momento attuale della Juve Stabia?
-La seguo sempre con grande affetto, diciamo che dal 2009 la città ha vissuto tanti momenti positivi con le vittorie dei campionati e cammini anche in Serie B. Lo scorso anno è stato deludente e spero che si possa intraprendere presto la strada per tornare nuovamente in cadetteria.
Sul mondiale?
– Speriamo di festeggiare noi. Siamo in fiducia e stiamo facendo un ottimo cammino. Molti ci danno per favoriti ma il mondiale non è semplice, sono sette finali da vincere e non puoi sbagliare nemmeno una partita. Siamo forti. Per le favorite sono sempre le solite ossia il Brasile, la Germania, la Francia, l’Olanda ed il Belgio.
Chi sarà la sorpresa di questo mondiale?
– Penso che la Danimarca trascinata da un grande Christian Dannemann Eriksen può essere la sorpresa ma mi aspetto qualcosa di importante anche dalla Corea. Dispiace non vedere l’Italia per la seconda volta di fila al mondiale. Una cosa che fa male al mondo del calcio.
Si ringrazia Diego Hernan Acoglanis per il tempo concesso per questa intervista