Il bonus 200 euro di luglio può ancora essere erogato dai datori di lavoro ai propri dipendenti che non l’hanno ricevuto per requisiti mancanti o errori o nel caso non abbiano presentato l’autodichiarazione richiesta. È infatti previsto martedì 8 novembre un nuovo pagamento. Vediamo nelle specifico per quale categoria spetta l’accreddito.
Bonus 200 euro: a chi spetta riceverlo a novembre?
Nello specifico il pagamento di 200 euro è previsto dall’8 novembre per chi era in Naspi a giugno 2022 o per chi ha ricevuto la disoccupazione agricola, con competenza 2021. Si ricorda che, per le categorie sopra elencate, il pagamento avviene in automatico senza quindi necessità di effettuare la domanda per ottenere il contributo economico.
Chiarimenti INPS: messaggio n° 3805 del 20 ottobre 2022
Con la circolare n. 73 del 24 giugno 2022 l’Istituto ha fornito le istruzioni per l’erogazione delle indennità una tantum di importo pari a 200 euro previste dal decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
In sintesi l’istituto di previdenza sociale, a seguito delle richieste di chiarimenti pervenute, ha fornito ulteriori indicazioni con riferimento all’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti. In particolare, la predetta circolare ha precisato che:
- l’indennità una tantum, per i lavoratori dipendenti, spetta anche laddove la retribuzione del mese di luglio 2022 risulti azzerata in virtù di eventi tutelati, quali, ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro, gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIGO/CIGS, Assegno di integrazione salariale garantito dal FIS o dai Fondi di solidarietà, CISOA) o i congedi. Si chiarisce inoltre che tra gli eventi tutelati sono ricompresi altresì l’aspettativa sindacale di cui alla legge 20 maggio 1970, n. 300, il disposto di cui all’articolo 4, comma 4, del decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, che ha previsto l’immediata sospensione dall’esercizio delle professioni sanitarie in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale, nonché le ipotesi di aspettativa o congedo, comunque denominate, previste dai CCNL di settore;
- l’indennità in esame spetta per il tramite del datore di lavoro anche ai lavoratori che, seppure destinatari dell’esonero contributivo di 0,8 punti percentuali della quota a carico del lavoratore (in quanto percettori di una retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali inferiore o uguale a 2.692 euro ai sensi dell’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234), in relazione a contratti di lavoro iniziati prima del 24 giugno 2022, non abbiano in concreto beneficiato di tale esonero in virtù di un abbattimento totale della contribuzione datoriale e di quella a carico del lavoratore;
- nelle ipotesi in cui i datori di lavoro non avessero erogato l’indennità con la retribuzione di luglio 2022, nonostante il diritto dei lavoratori a percepirla, ad esempio con riferimento alle fattispecie sopra richiamate ovvero per motivi gestionali determinati, esemplificativamente, da una tardiva dichiarazione resa dal parte del lavoratore, potranno provvedervi tramite flusso regolarizzativo sulla competenza del mese di luglio 2022, da effettuarsi con le consuete modalità in uso, entro e non oltre il 30 dicembre 2022. In particolare, per i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, andrà compilato l’elemento <RecuperoSgravi>, del quadro V1, Causale 5, relativo al mese di luglio 2022, valorizzando il codice recupero “35”.
Dove controllare il pagamento del bonus 200 euro?
È possibile controllare il pagamento del contributo economico attraverso il sito INPS, nell’area riservata “fascicolo previdenziale del cittadino” accessibile mediante le proprie credenziali personali attraverso l’utilizzo della:
- spid (sistema pubblico identità digitale)
- cns (carta nazionale dei servizi)
- cie (carta di identità elettronica)
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