“The Watcher” – La famiglia Brannock è al settimo cielo per il trasferimento in una splendida casa lontano dalla caotica New York. Ben presto dovrà però ricredersi in virtù di strani avvenimenti e della presenza costante di un osservatore misterioso.
“The Watcher”, recensione
Doveva essere una miniserie concepita in sole sette puntate, poi il grande successo di pubblico ha cambiato le carte in tavola e “The Watcher” vivrà per un’altra stagione almeno. Gli ideatori Ryan Murphy (“Nip/Tuck”, “American Horror Story” e “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer”) e Ian Brennan (“Glee” e “Scream Queens”) sono già tornati a lavoro, dopo esser partiti da una storia vera che ha colpito pienamente nel segno. La casa situata in New Jersey e acquistata dai coniugi Broaddus nel 2014 esiste davvero e pare abbia manifestato particolari presenze, con l’arrivo anche di inquietanti messaggi anonimi.
La serie in esame funziona grazie ad atmosfere thriller sempre con la giusta tensione, intinte nella follia ma capaci di restare verosimili. Westfield dovrebbe essere il classico posto dove non succede mai niente di brutto, con pochi abitanti con un elevato tenore di vita. Eppure Dean (Bob Cannavale) e Nora (Naomi Watts) cominciano ben presto a ricevere lettere minatorie e visite indesiderate. Una minaccia invisibile ma onnipresente, che turba la serenità e l’intimità della famiglia Brannock. Il duo di protagonisti appena citati apporta un contributo sostanziale con delle interpretazioni sempre credibili e sovrastanti sul resto del cast, tra il quale pure si annoverano nomi del calibro di Mia Farrow e Margo Martindale. La buona resa tecnica fa il resto, riempiendo i momenti di stasi che pure non mancano nel corso delle sette puntate.
La fotografia ci mette del suo per aggiungere ansia e preoccupazione al contesto anche quando non ce ne sarebbe motivo. E sono proprio i timori anche ingiustificati a generare conflitti di un certo interesse, orditi da una sceneggiatura solida che lascia a desiderare soltanto quando si occupa dei personaggi di contorno. Cospirazioni, incomunicabilità e paure le tematiche principali sfruttate però soltanto per fornire un intrattenimento innegabile, senza alcuna riflessione approfondita sulla società contemporanea ma con un umorismo che serpeggia e dà origine a diverse scene divertenti. Murphy e Brennan sembrano in fin dei conti indicare nell’umanità intera e nella sua cupidigia l’Osservatore, in un intreccio che si fa seguire più per le stranezze che ci mostra che per la costruzione e l’epilogo del giallo sullo stalker nell’ombra.
“The Watcher” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 13 ottobre 2022.
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