Givova Scafati- Le prime parole di Attilio Caja come riporta il comunicato ufficiale della società:
Attilio Caja: «E’ bello vedere al mio arrivo una sala stampa così gremita, una cosa per me inusuale. Ringrazio innanzitutto la famiglia Longobardi per avermi scelto. Conosco da 25 anni Nello Longobardi, da tantissimo tempo nel mondo della pallacanestro che conta e grande conoscitore della stessa, per cui essere contattato da lui è stato per me motivo di vanto e fiducia, accresciuta anche dal fatto che legato alla società c’è un marchio solido ed importante come Givova, che accresce esponenzialmente il mio grande senso di responsabilità. Voglio ripagare questa fiducia, dando il massimo del lavoro. Credo molto nel lavoro svolto in allenamento, che è finalizzato alla partita della domenica, perché è nella qualità degli allenamenti che si determina l’esito della partita. Sono molto esigente, ma lo sono soprattutto con me stesso.
Sono 30 anni che faccio questo, non sono solito dare nulla per scontato, sono rigido con me stesso e pretendo molto da tutti. La serie A è un campionato difficile, a nessuno fa piacere perdere e quindi tutti cambiano in corso d’opera per migliorare, ma per essere competitivi bisogna solo allenarsi. Dagli atleti mi attendo sacrificio e disponibilità: tutti dovranno dare il 100% ed io sarò garante che tutti diano il 100% in campo. Non prometto risultati, ma il massimo impegno possibile in allenamento e in partita. Al momento abbiamo deciso solo un cambio strutturale: sostituiremo Henry con un giocatore diverso in altro ruolo, poi se ci sarà bisogno di cambiare qualche altra pedina lo vedremo in corso d’opera, in base a quanto i giocatori sapranno dimostrare, perché nessuno di noi è a Scafati in vacanza e tutti dobbiamo rispettare chi ci paga. Sarò garante che le cose si facciano seriamente».