Casertavecchia è un rifugio dal disordine cittadino, è una pausa dalla modernità che vi donerà pace e relax. Un luogo fatto di tranquillità, dove tutto sembra rimasto intatto.
Questo piccolo borgo dista circa 10km da Caserta e dalla sua Reggia. Sorge ai piedi dei Monti Tifatini, a circa 400m dal livello del mare.
Le sue origini sono incerte, ma sicuramente antichissime. Vi sono infatti delle testimonianze scritte risalenti già all’ 816 d.C. dove si legge di un insediamento “Casa Hirta”, ossia “villaggio in alto”.
Questo “villaggio in alto” infatti è stato proprio il cuore di Caserta durante tutto il medioevo, e in particolare vide il suo massimo splendore durante il dominio dei Normanni. È allora che fu anche costruita la meravigliosa Cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo.
Se siete intenzionati a visitare questo suggestionale borgo, vi basterà parcheggiare la macchina poco prima dell’ingresso, alle spalle della Chiesa di San Rocco.
Dopodiché percorrete una breve salita in mezzo ad una strada di abeti, dopodiché vi troverete trasportati in un’altra epoca.
Ecco le tappe che secondo noi non potete perdervi!
1. La Torre dei Falchi
Subito dopo aver percorso la strada di abeti, troverete di fronte a voi quella che è conosciuta come Torre dei Falchi.
È una dei simboli del borgo, e con i suoi 30 metri di altezza rientra tra le più alte torri in Europa.
Solitamente, all’ultimo piano risiedeva il signore del borgo, in quelli intermedi la servitù e ai piani inferiori venivano conservati viveri.
Al suo interno vi sono 50 gradini che conducono alla cima, da cui si può ammirare uno splendido panorama sulla pianura circostante.
2. Il Castello di Casertavecchia
Situato proprio al centro del paese, da cui domina il paesaggio e il panorama con la costa e le isole Flegree, il Castello di Casertavecchia risale all’861 e fu eretto dal Conte di Capua.
Purtroppo alcuni terremoti e il passare dei secoli ne hanno compromesso la struttura, della quale oggi restano pochi ruderi e un tratto di mura, oltre alla Torre dei Falchi.
In tempi recenti il castello medievale è divenuto patrimonio comunale e, a partire dal 1988, è stato avviato il consolidamento dei ruderi. Attualmente il sito è chiuso al pubblico, salvo delle aperture straordinarie per le quali vengono allestite alcune aree per accogliere i turisti e rendere accessibile questo luogo pieno di fascino.
3. Piazza Vescovado
Piazza Vescovado rappresenta il cuore di Casertavecchia.
Ha una forma rettangolare ed è interamente in tufo. Qui potrete ammirare la Cattedrale , il Palazzo Vescovile, il Seminario e la Casa Canonica.
A dominarla però è sicuramente la chiesa di San Michele Arcangelo, anche conosciuta come Duomo con la sua meravigliosa facciata caratterizzata da tre portali in marmo bianco di Luni, con ornati vegetali e dal bellissimo campanile che domina l’intera Caserta Vecchia.
Il Palazzo Vescovile e l’ex seminario, di fronte al Duomo sono gli altri due edifici significativi di questa piazza. Il Seminario è abbellito da un bel portone centrale realizzato tutto in marmo cipollino, e sovrastato da uno stemma del Vescovo Diodato Gentile. Ora degradato a ristorante.
Il Palazzo Vescovile permette di ammirare archi e finestre che risalgono al 1300.
La Canonica, aveva come funzione quella di congiungere il seminario con la cattedrale. Oggi è la residenza dell’attuale parroco. Il palazzo è ornato da un portone centrale decorato con colonne di marmo dove, all’interno, è possibile vedere una croce in ferro battuto di stile longobardo, posta in ricordo del 700° anniversario della consacrazione della Cattedrale.