Dati ancora una volta positivi per il settore del digital entertainment in Italia, che sulla scia del costante trend di crescita degli ultimi anni favorito anche dal periodo dell’emergenza pandemica, anche per il 2022 mostra valori in aumento, sia per ciò che riguarda il tempo trascorso dagli utenti sulle piattaforme di intrattenimento che in termini di tasso di penetrazione. Ecco le ultime rilevazioni Comscore.
Sale del 44% il tempo trascorso online dagli italiani
I dati relativi all’utilizzo del web per scopi di intrattenimento arrivano dall’ultima indagine effettuata dalla società di ricerca Comscore, che ha analizzato i comportamenti degli italiani nell’ultimo anno e valutato l’andamento dell’intero settore. Uno dei primi aspetti a balzare agli occhi guardando le statistiche è quello relativo al tempo trascorso in rete sulle piattaforme di entertainment, un comparto che include diversi tipi di proposte ma che a livello generale vede crescere notevolmente l’interesse degli utenti.
In particolare, su base triennale, l’intrattenimento digitale ha fatto segnare nel nostro Paese un +44% dei tempi di connessione su questi servizi, per una quota sul tempo totale trascorso online pari al 20,4%, a dimostrazione di quanto internet piaccia proprio per ciò che riguarda i contenuti da fruire nel tempo libero. Quest’ultima percentuale, peraltro, risulta dietro soltanto a quanto rilevato per i social network, che impegnano gli internauti italiani per una quota del 23% del tempo totale in rete.
Altro dato significativo riguarda poi la quota di popolazione che usa regolarmente tali servizi, arrivata a 39 milioni di persone per una percentuale del 96,2% della popolazione digitale, ossia quella che utilizza device connessi alla rete. Quest’ultimo valore evidenzia in maniera forte il peso delle attività di intrattenimento per il mercato italiano, che va a collocarsi al quarto posto a livello mondiale per tasso di penetrazione del settore, dietro Brasile (al 97,9%), Spagna (97%) e Stati Uniti (96,3%).
Uso delle piattaforme di intrattenimento: come cambia a seconda delle età
I dati sopra citati fanno riferimento all’intero campione analizzato e rappresentano dunque una media dei valori espressi dalle singole categorie demografiche. L’uso del web è infatti ancora fortemente influenzato dall’età degli utenti, con valori molto più elevati per quanto riguarda le generazioni più giovani: si pensi, per esempio, che nella fascia compresa tra i 18 e i 24 anni di età il tempo medio di utilizzo delle piattaforme di intrattenimento raggiunge anche 1 ora e 20 minuti al giorno, mentre gli over 45 in genere sono al di sotto della mezz’ora quotidiana.
Ciò rappresenta da un lato un aspetto di fondamentale importanza per suddividere il mercato su base comportamentale, ma anche un’importante informazione per ipotizzare nel prossimo futuro, con il continuo ricambio generazionale, un ulteriore aumento delle percentuali di utilizzo.
Digital entertainment: ecco le attività più svolte online
Si è detto in precedenza che il settore dell’intrattenimento digitale racchiude in sé diversi tipi di attività, anche molto differenti le une dalle altre, che presentano livelli di crescita variabili.
Tra i servizi digitali più apprezzati in rete troviamo per esempio quelli che permettono di guardare contenuti video, film e serie TV in primis, abbonandosi a piattaforme specializzate. Questa opzione è sempre più diffusa e ha praticamente rivoluzionato il mondo di intendere la televisione, portando gli utenti sempre più spesso a scegliere da sé i contenuti da guardare anziché limitarsi ai palinsesti dei canali tradizionali. Per ciò che riguarda il mercato italiano, se YouTube ha ormai raggiunto un 95% di tasso di penetrazione, anche perché utilizzata quotidianamente per vedere video musicali, tutorial e contenuti divertenti di breve durata, in sensibile aumento sono gli operatori SVOD come Infinity Mediaset (arrivato al 29%), Netflix (al 24%) e altri brand come Disney+ e RAI Play per contenuti generalisti o DAZN per ciò che riguarda lo sport.
A muovere numeri impressionanti è poi il settore dei giochi online, che include tipologie di svaghi di vario genere: il boom dei MOBA, soprattutto nelle fasce di età più giovani, non fa più notizia, così come continua imperterrita la crescita delle sale casinò digitali. Sempre più numerosi ed eterogenei sono coloro che scelgono, infatti, di accedere ai migliori casinò d’Italia attraverso PC e dispositivi mobili per trascorrere un po’ di tempo con passatempi quali slot machine e roulette, il tutto nella consapevolezza degli elevati standard di protezione dei dati raggiunti dagli operatori.
Le caratteristiche di varietà, sicurezza e facilità d’uso sono alla base di un successo che non conosce sosta e che ha portato le piattaforme di settore a essere tra le più usate e apprezzate in assoluto: aspetti a cui anche altri settori guardano con attenzione per costruire la propria offerta e migliorarla di anno in anno.