L’Allenatore della Dea racconta il suo post gara di Spezia-Atalanta
Zapata? Contusione forte al ginocchio, sta male e ci auguriamo sia solo quello. Non sembra interessato il ginocchio o il muscolo.Abbiamo occupato bene il campo, il secondo gol ci ha visti fragili, ma abbiamo concesso pochissimo e attaccato con qualità, abbiamo tirato molto ma male. Così anche nel secondo tempo, globalmente l’azione è sempre stata preparata bene e non siamo stati così capaci Demiral a breve sarà recuperato. Mario ha una presenza in area che in pochi hanno da noi. Nel primo tempo abbiamo attaccato a lungo, da sinistra sono partite cose pericolose. A volte fai fatica a partire con lui attaccante, perché ha caratteristiche da centrocampista, ma quando domini e giochi in area avversaria è tra i più decisivi. Lo Spezia è al terzo anno di Serie A, una squadra che è cresciuta molto in attacco ed ha molti valori e carte importanti per la salvezza. Lo spirito di chi ci credeva si è visto. Alcune cose ci stanno impedendo di svoltare le partite, ma nel finale ci ha pensato Pasalic per fortuna.
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