Per UN AUTORE AL MESE intervista a Matteo Cupellaro, autore di Abigel il Drago e i Signori Oscuri

Abigel il Drago e i Signori Oscuri è il primo romanzo di Matteo Cupellaro. Pubblicato da Gruppo Albatros il Filo nel 2021, il romanzo ha per protagonista Abigel, un drago che, su impulso di Algentio, uno stravagante ma sapiente scienziato, torna ad essere protagonista di grandi imprese. Abigel è l’unico in grado di contrastare una grave minaccia che incombe sull’universo. I malvagi Signori Oscuri sono tornati e progettano di conquistare l’universo grazie ai poteri delle trenta pietre magiche rubate ad Argus.

“Quand’è così, lei ha dalla sua la forza dei draghi e la potenza della magia! Deve aiutarci! L’unica speranza che ci resta è ritrovare Abigel!”

Le parole del professor Algentio frullavano nella testa del grande Kaor, il quale, nonostante fosse rimasto fedele alla promessa fatta ad Abigel, continuava a provare rimorso e rabbia allo stesso tempo. Egli sapeva che Algentio aveva ragione, Chronus e i suoi avanzavano sempre di più e conquistavano gran parte dei Mondi Incantati. Se ne stava lì, assorto nei suoi pensieri, incerto sul da farsi. Alla fine decise di partire, per risolvere una volta per tutte la questione rimasta in sospeso.

Trecentocinquanta pagine che consentono al lettore di viaggiare in regni e luoghi fantastici, in universi alternativi popolati da eccentriche creature a ciascuna della quali l’autore ha saputo assegnare una precisa e dettagliata identità.  Una storia avvincente, dal ritmo incalzante; un libro che è un piccolo scrigno di insegnamenti. L’autore è sicuramente riuscito nel suo intento, quello di lanciare un chiaro e forte messaggio di speranza attraverso le azioni dei suoi personaggi talora anche divertenti come Kaor, sovrano e mago un po’ arrugginito che fatica a ricordare le formule magiche e pertanto viene deriso da Porfirio, il suo irriverente cammello-cargo.

Dopo aver letto il libro ho avuto modo di raggiungere l’autore con il quale mi sono persa in un’appassionante chiacchierata.

Matteo Cupellaro: “Abigel è il pretesto per sottolineare ai giovani che soli si sta bene, ma insieme si è più forti”

  • Come è nato “Abigel il Drago e i i Signori Oscuri”, il libro che ha segnato il tuo esordio nel mondo letterario?

Ho sempre avuto, fin da piccolo, la passione per la scrittura tant’è che dopo essermi diplomato al Liceo Classico, mi sono laureato in Lettere Moderne. Quando ho iniziato a scrivere “Abigel il Drago e i Signori Oscuri” in realtà non avevo in mente di scrivere un libro. Il mio intento era quello di scrivere la trama di un videogioco. Ad ispirarmi, infatti, è stato proprio un videogioco. Ci giocavo da bambino. Si chiama Spyro e ha per protagonista un drago. E’ arrivata solo in un secondo momento, la consapevolezza che quello che stavo scrivendo era un romanzo vero e proprio che poi è diventato addirittura una trilogia.

  • Al momento è stato pubblicato solo “Abigel il Drago e i Signori Oscuri”, il primo volume. Quando usciranno i prossimi volumi della trilogia?

A settembre 2023 uscirà il secondo volume. L’Albatros, la casa editrice, ha inserito il secondo volume tra le novità dell’anno ed è motivo di grande orgoglio per me. Il terzo volume uscirà nel 2024.

  •  Perchè hai scelto di dare ai personaggi del tuo romanzo sembianze non umane?

Dare ai personaggi sembianze umane non avrebbe contribuito ad allontanare me ed il lettore dalla realtà. Ho sempre avuto una grande passione per il mondo fantasy ed in particolare per i draghi. Scegliere di dare loro l’aspetto di un animale è stato anche un espediente per allontanarmi da qualcosa di già visto.

  •  A chi dei tantissimi personaggi che popolano i mondi del tuo libro ti senti maggiormente affine e perché?

Sicuramente ad Abigel. Credo di averlo costruito proprio pensando a me, al mio carattere in fase adolescenziale. Abigel è testardo, è chiuso, vuole fare tutto da solo. Poi, subirà una maturazione. E’ quello che è accaduto a me ed è quello che, in generale, accade un po’ a tutti gli adolescenti. Crescendo ci si mette in discussione, si matura, si è più disponibili verso gli altri. Personalmente sono cambiato tantissimo. Di quel ragazzo timido è rimasto poco. Un giorno, su invito di un amico, ho iniziato a calcare le tavole del palcoscenico. Da quel giorno non mi sono più fermato. Ho recitato in diversi spettacoli teatrali; ho iniziato a scrivere sceneggiature e a produrre cortometraggi, ad andare in giro per presentazioni. Su YouTube è possibile seguire “Le avventure del Detective Pearce”, una webserie di sei episodi scritta da me e nella quale interpreto il ruolo del sindaco.

Matteo Cupellaro
  • A chi consiglieresti la lettura del tuo libro?

Un po’ a tutti. Abigel è un libro per tutti, giovani e meno giovani. I personaggi del libro, alcuni dei quali sono rappresentati dalle illustrazioni realizzate da Anna Itri, sono creature semplici, non dei supereroi. Eppure sono in grado di fare grandi cose, di compiere azioni importanti.

La mia intenzione era quella di portare un messaggio di speranza, soprattutto ai giovani. Oggi il mondo è cambiato. I ragazzi tendenzialmente giocano meno come si faceva un tempo, stando insieme e magari tirando due calci ad un pallone o semplicemente ritrovandosi in piazzetta. Si esce molto meno, si trascorre più tempo da soli. Abigel è il pretesto per sottolineare ai giovani che soli si sta bene, ma insieme si è più forti.

  •  Progetti futuri? A cosa stai lavorando?

Oltre all’uscita del secondo e terzo volume di cui ti ho già parlato, ci sono in corso diversi progetti che stanno per concretizzarsi. Innanzitutto Abigel sta per diventare un cortometraggio e probabilmente al lancio del corto verrà sviluppata anche l’idea della realizzazione di alcuni gadget. Sempre in merito ad Abigel, insieme ad Anna Itri, ho in programma di realizzare un fumetto che dovrebbe uscire il prossimo anno. Inoltre, è di mia produzione un cortometraggio a cui tengo particolarmente del quale, al momento, preferisco non anticipare nulla se non che l’uscita è prevista entro l’anno.

  • Tanti progetti. Ti aspettavi un successo tanto grande per Abigel, il Drago e i Signori Oscuri?

In realtà no, ma chiaramente ci speravo. Non immaginavo di ricevere così tanti consensi. In pochissimi mesi sono state vendute oltre 500 copie ed il libro è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Ti dirò anche di più. Ho conosciuto una ragazza che si è talmente appassionata alle vicende di Abigel che ha realizzato la mappa dei mondi in cui si muovono i vari personaggi. L’ha disegnata e l’ha colorata popolandola di tutti i personaggi. Ha fatto un grosso lavoro, un lavoro certosino. Lei chiaramente è una super fan, ma ho avuto tantissimi riscontri positivi. Ciò non può che rendermi orgoglioso. In fondo, ciò che maggiormente desideravo era arrivare alle persone attraverso le mie emozioni, i mie pensieri. E sembra proprio che ci sia riuscito.


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