Sabato 30 Marzo Screamadelica presenta Paletti e L’Orso
porte/botteghino
20:00
concerti
21:30
ingresso libero
dalle 22:30
ingresso
5 euro + 1,50 euro d.p.
Faithful To Rock
due sale dj set in collaborazione con Radio Città Futura
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 – Roma
06 70305684; info@circoloartisti.it
PALETTI
www.facebook.com/pietro.paletti
Dopo la felice prova dell’ep “Dominus”, ampiamente apprezzato da critica e pubblico, ecco l’esordio sulla lunga distanza di Paletti: Ergo Sum. Il polistrumentista, già bassista e cantante degli acclamati R’s, riprende il discorso dove lo aveva lasciato e si mette letteralmente a nudo in otto canzoni che pescano a piene mani dalla migliore tradizione pop italica, si vestono di suoni internazionali e puntano su testi dalla schiettezza disarmante. Ergo Sum è un autoritratto, un’autoterapia, un autoscatto, una pagina di diario: è Paletti al 100%, il racconto di un “sé” che diventa quello di un “noi”, tanto le suggestioni personali sono condivisibili: l’individualismo posto come prima pietra di un cambiamento che sarà collettivo, contrapposto a rivoluzioni che lasciano il tempo che trovano, l’esigenza di andare avanti da soli, unita alla consapevolezza che non è possibile non amare. Paletti diluisce sé stesso in canzoni la cui semplicità nasconde un grande lavoro di cesello e si candida a diventare una voce riconoscibile del panorama musicale italiano. Ergo Sum è il disco di un uomo del terzo millennio che si offre senza vestiti e senza orpelli esclamando: “Paletti, dunque sono!”
L’ORSO
Prima c’era L’adolescente, poi La provincia, infine è giunta La domenica portando qualche piacevole e delicata novità. Il terzo EP de L’Orso, sempre sotto Garrincha Dischi, è l’ennesima fermata di una storia precaria e generazionale iniziata ormai più di un anno fa. In ogni EP, cinque piccole storie che si intrecciano tra di loro fino a rappresentare uno squarciato metro-provinciale tra Tutto Sport e gli operai in mobilità. La domenica è come il giorno di riposo, quello dove concedersi alle riflessioni o annoiarsi in un bar in compagnia di caffè e tavolini sporchi. La domenica è un insieme di pensieri, frasi scritte su un diario o constatazioni sputate fuori in chiave pop, così da essere agili, snelle ed entrare subito nella mente dell’ascoltatore. “Tornando a casa” rispecchia tutto questo pensiero socio-musicale de L’Orso e mischia i ricordi e gli insegnamenti di un passato ormai lontano e lo confonde tra i cori e i sassofoni. “Con i chilometri contro” è la tenera arte di tirare avanti. Ricordi piegati in una stanza, raffreddori e tante rimembranze di Gulag Orkestar dei Beirut. “Estate” in combo con Edipo, aumenta il tiro e il ritmo dell’EP e lo rende più frizzante e vivace. A questo punto mi viene da riproporre la stessa cosa che avevo scritto per il precedente lavoro, ovvero: “Quando i Beirut si riproducono con un giovane Max Pezzali, nasce L’Orso“. “L’astronauta”, invece, è più calma e riflessiva, parla di paure, menzione, sogni da dimenticare, diventando la canzone migliore di La Domenica. Riesce ad emergere su tutte le altre per la bellezza con cui vengono mischiati i problemi ad una base più simpatica e tweet-pop, creando un contrasto che spesso è quel ricordo del nostro mondo adolescenziale che ci portiamo dietro, nascosto tra la barba e le prime rughe. “Di chi ti ricordi” è la storia di una cena che non vi annoierà di certo, in fondo anche il figlio di babbo natale passa la sera aspettando che torni suo padre. Cala poi la notte e La Domenica finisce. Di nuovo. Bisogna fare una piccola riflessione per capire meglio questo lavoro. La provincia, rispetto a L’adolescente, è come un guidatore che a forza di percorrere la stessa strada è passato dalla terza alla quarta e ora ha più velocità e manovrabilità. Con La domenica, il nostro guidatore è andato oltre e ha iniziato a spiccare il volo creando qualcosa di completamente diverso pur mantenendo la stessa struttura. Il sound del gruppo è molto corposo, maturo e sicuro e sono migliorate le atmosfere che fanno da sfondo ai testi, i quali, sembrano elaborati in modo diverso: scompaiono le frasi ad effetto presenti nei precedenti EP ed iniziano ad apparire canzoni con parole che vanno valutate nel contesto, rendendo il tutto più naturale e meno finto. L’Orso, un animale più sicuro e grosso che saprà, anche in futuro, lasciarci tante sue tracce.
Ingresso libero in giardino fino alle 22:30. Dalle 22:30 5 euro per Faithful To Rock, in collaborazione con RADIO CITTA’ FUTURA, con 2 sale dj set con Fabio Luzietti, Skalibur, Lino & Nicola di Fish’n’Chips e i visual di Saint Dog.
http://www.myspace.com/screamadelicaroma