Sorrento attraverso i canali ufficiali il DS Amaranto ha parlato del presente ma soprattutto del futuro
Alessandro Amarante, direttore sportivo del Sorrento, è “affamato” come tutta la squadra. “L’appetito vien mangiando e quindi anche in questa poule scudetto vogliamo andare il più avanti possibile ora che abbiamo vinto a Catania e ci attende il Brindisi in casa”. Sembra un po’ il refrain della stagione, andare sempre oltre le aspettative: “Abbiamo fatto qualcosa di impensabile – spiega il ds rossonero -, avevamo ipotizzato di lottare per la promozione in un biennio e per questo abbiamo preso calciatori giovani anche tra quelli non Under, ma poi, grazie al grande lavoro del mister e dello staff, la squadra si è dimostrata pronta al salto di categoria e se l’è meritato”.
Adesso, il lavoro di Amarante è già proiettato al futuro: “La C è una roba diversa, ma anche in questa categoria saranno importanti i giovani e noi ne abbiamo già di grande valore oltre ad elementi di esperienza che rappresentano anche il “vissuto” del Sorrento degli ultimi anni. Io vengo dal settore giovanile professionistico e proverò quindi a far valere questo tipo di esperienza in una categoria certamente difficile specie per una neopromossa che non potrà disporre del suo campo da gioco”. In tal senso, si susseguono gli incontri tra il Sorrento ed il Comune per i lavori da effettuare allo stadio Italia in prospettiva della stagione 2024/2025 mentre il club è alacremente alla ricerca di un impianto che possa ospitare le gare casalinghe del Sorrento nel prossimo campionato di Serie C.
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