Pompei – Continuano gli scavi nell’ambito della insula 10 della Regio IX.In un affresco rinvenvuto nei giorni scorsi è raffigurato un vassoio d’argento con sopra un calice di vino ed una focaccia piatta e rotonda, con tanto di “cornicione” ben evidente, condita con delle spezie e della frutta.
Sullo stesso vassoio frutta secca, datteri, melograni e una ghirlanda di corbezzoli gialli.L’immagine della focaccia è pari a quella di una pizza.
Naturalmente non può trattarsi di una pizza dal momento che il pomodoro arrivò in Italia solo dopo la scoperta dell’America, ma “potrebbe essere un antico antenato della pizza” così come, il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, spiega in un video.Si tratta – continua Zuchtriegel – dei dipinti di “xenia”, un tipo di immagine che all’epoca era molto diffusa e che, riprendendo la tradizione ellenistica dei “doni ospitali”, andava ad ornare le stanze destinate agli ospiti.
La casa dell’Insula 10 della Regio IX dove è stato rinvenuto l’affresco era già stata in parte esplorata tra il 1888 ed il 1891.Il materiale di risulta degli scavi ottocenteschi però nascondeva l’affresco rinvenuto, tra l’altro, in ottime condizioni.
Alla casa è annesso un forno dove, nelle scorse settimane, sono stati rinvenuti gli scheletri di tre vittime. Si tratta, lo ricordiamo, degli scheletri di due donne e di un bambino che, con molta probabilità, pensarono di rifugiarsi nell’area del forno.Ad ucciderli fu il crollo del solaio, a seguito del terremoto causato dall’eruzione.
Intanto continuano i lavori di scavo diretti ad allargare i confini tra la città antica già emersa e quella ancora inesplorata; quest’ultima è pari a circa 22 ettari di isolati e case che sono ancora sepolti sotto lapilli e cenere.
(Foto in copertina pubblicata sulla pagina Facebook del Pompeii Parco Archeologico e realizzata da BBC – Lion Television)