A partire dall’11 settembre Alice nel paese delle meraviglie sarà il leitmotiv che accompagnerà le classi prime in quest’anno scolastico e permetterà agli alunni di conoscere, esplorare e sperimentare la realtà circostante attraverso l’utilizzo della fiaba. Tale genere permette di approcciarsi con un linguaggio accessibile all’alunno: quello della fantasia.
La fantasia alla base della progetto Accoglienza della Bonito-Cosenza
L’obiettivo principale della scuola Bonito-Cosenza della dirigente scolastica Anna Morvillo sarà proporre un viaggio che porterà i nostri studenti dal mondo fantastico alla scoperta del mondo reale. Come la curiosità di Alice l’ha portata a esplorare un mondo fantastico, anche i gli alunni saranno stimolati per permettere loro di raggiungere le competenze giuste, e aiutarli a sconfiggere i loro draghi, rendendosi consapevoli della loro peculiare specialità e dei loro talenti.
“Le fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.”
(G.K. Chesterton)
La metafora più importante nella storia è quella relativa alla crescita. Alice diventa da alta a bassa e da grande a piccola. Crescere significa cambiare le dimensioni del corpo, affrontare gli alti e i bassi e sentirsi sicuri o insicuri di se stessi, ma anche imparare chi siamo, cosa rappresentiamo, cosa vogliamo fare, essere e avere. Crescere significa anche prendere consapevolezza dello spazio in cui si vive e imparare a rispettarlo. Infatti, da Alice, dal suo desiderio di cambiare le cose, di sognare, si può apprendere l’atteggiamento speranzoso di chi rispetta la natura di cui è parte.
“Il segreto è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore.”
Le attività proposte nell’ambito del presente progetto sono destinate ad essere svolte per le classi prime a partire dall’11 settembre, in particolare nella prima settimana di avvio delle attività scolastiche ma anche successivamente in quanto inerenti alla cura degli ambienti scolastici. Tali attività, nelle quali saranno coinvolti tutti i docenti, prevedono una didattica flessibile che, attraverso l’utilizzo di diversi tipi di linguaggio, permetterà di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. L’intento è che l’alunno possa sentirsi a proprio agio e vivere l’ingresso nell’ambiente scolastico senza difficoltà, riuscendo a relazionarsi con gli altri nel modo che gli è più congeniale. L’accoglienza non sarà relegata alla prima settimana di scuola ma continuerà tutto l’anno affinché il percorso formativo di ogni alunno possa essere proficuo. Sarà previsto un sottofondo musicale con la proiezione del video di seguito mostrato.
Progetto Accoglienza Bonito-Cosenza: i ragazzi di prima saranno accoti dai ragazzi di terza
Un momento significativo sarà l’accoglienza degli studenti delle prime classi da parte degli alunni della classe terza e del docente della prima ora. Gli alunni di terza indosseranno il cilindro del Cappellaio Matto e porteranno una sagoma in cartone di un albero. Ogni alunno delle prime classi riceverà una foglia su cui scriverà il proprio nome e talento. La foglia verrà poi attaccata con lo scotch biadesivo sul tronco dell’albero che decorerà l’aula. Questa attività favorirà la conoscenza reciproca tra gli alunni e il docente presente.
Le attività di orientamento nell’istituto scolastico coinvolgeranno le classi prime in visita alla struttura scolastica e nella scelta di uno spazio da adottare e curare, come ad esempio una piantina. Gli alunni avranno anche l’opportunità di abbellire le aule e saranno informati su regole condivise, libri di testo, orari, discipline, docenti, valutazioni e utilizzo del sito della scuola e degli strumenti informatici per la comunicazione con le famiglie. Inoltre, verranno introdotte tematiche ambientali attraverso discussioni e produzione di testi.
Il progetto Accoglienza sarà un’occasione per promuovere l’integrazione, l’autostima e la collaborazione tra gli studenti. Attraverso l’esplorazione del mondo fantastico di Alice nel paese delle meraviglie, i bambini impareranno a superare le sfide, a scoprire se stessi e a rispettare l’ambiente che li circonda.