Insidious – La porta rossa – Josh Lambert (Patrick Wilson) ha divorziato da sua moglie (Rose Byrne) e vive di alti e bassi anche il rapporto con suo figlio Dalton (Ty Simpkins) che adesso studia al college condividendo la sua stanza con Chris Winslow (Sinclair Daniel).I due non ricordano più il loro viaggio nell’Altrove ma una docente smuove qualcosa nella memoria del ragazzo, che si ritrova a disegnare una porta rossa.
Ecco tornare quindi le anime dannate di un mondo che sembrava ormai alle spalle: Josh sa che a questo punto occorre tornarci nove anni dopo per evitare guai peggiori.
Insidious – La porta rossa, recensione
James Wan, regista dei primi due capitoli della celebre saga horror “Saw – L’enigmista” diresse nel 2010 il primo film di questo franchise arrivato ormai al suo quinto ed ultimo atto.Che in questa occasione vede il ritorno del suo cast originale, protagonista dei primi due titoli prima che si passasse ai prequel.
Alla regia per la prima volta troviamo l’attore (visto recentemente in “Moonfall” che abbiamo recensito qui) e cantante Patrick Wilson.Siamo quasi sempre negli interni del college ma la scenografia è un punto di forza di questo film che si compiace nel citarsi addosso come direbbe Woody Allen e nel giocare con l’effetto nostalgia.
Tanto gioca anche l’aspetto psicologico che mette al centro l’inquietudine di personaggi che ancora cercano il loro posto nel mondo.Tutto in linea con i sentieri percorsi dal genere in epoca contemporanea ma senza la capacità di sorprendere che pure rappresenta un ingrediente importante.
Siamo sempre dalle parti dell’horror puro che si alimenta di numerosi jump scares, immerso in un universo che funziona e fornisce suggestioni importanti.Notevole rilievo assumono anche il rapporto padre-figlio con le sue difficoltà, il passato irrisolto, le paure e le angosce dei personaggi.
In tutto questo viene offerto allo spettatore materiale ideale alla sua identificazione.In fin dei conti la saga si conclude proprio nel momento in cui cominciava a mostrare la corda.
La sceneggiatura firmata da Scott Teems fatica a fornire contenuti nuovi e a distaccarsi da quanto è stato già visto.Il Wilson regista si adegua regalandoci una messa in scena efficace; il Wilson attore si dimostra maggiormente a proprio agio riesce a fare qualcosa in più attraverso una prova ricca di sfumature.
Per gli amanti del genere e delle sue convenzioni e per chi ha amato i film precedenti, senza aspettarsi particolari colpi di scena.
“Insidious – La porta rossa” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 5 luglio 2023.