Gladiatore Medel per la difesa neroazzurra. Icardi in forte ascesa. Ecco le pagelle dell’Inter vittoriosa con il Chievo Verona
Samir Handanovic – Non è chiamato a fare gli straordinari. Sempre attento per ogni evantualità. Voto 6.
Davide Santon – Il ragazzo comincia timidamente e fa arrabbiare il Mister per l’inutili cross dalla trequarti. Poi si riprende e si rende utile in entrambi le fasi. Vince il duello col suo dirimpettaio Gobbi. Voto 6.
Gary Medel – Non per niente quel sopranome Pitbull. Un vero gladiatore e in mezzo alla difesa si vede che si sente a casa. Chiude ogni spazio di testa e di piede senza mai essere trppi falloso e si rende utile anche in fase di rilancio e non disdegna di andare al tiro quando è necessario. Forse in questo compito deve agguistare la mira. Voto 7.5
Jeison Murillo – Contro un cliente difficile come Paloschi si distreggia con mestire e riesce con l’auito del compagno di reparto a tenerlo a bada. Peccato che sia uscito per problemi muscolari che mette in dubbio il suo impiego mercoledi. Voto 6.(Dal 70’ Andrea Ranocchia – Per uno che si sente bocciato, entra e da il suo contributo. Mancini sa che puo contare sull’ex-capitano quando serve. Voto 6 di stima).
Alex Telles – Esordio dal primo minuto per il brasiliano che pian piano esce dal guscio e si fa vedere e partecipa di più nel gioco di squadra. Prova pure la via del gol con un tiro-cross che Bizzarri devia con difficolta in angolo. Sicuramente crescera. Voto 6.
Fredy Guarin – Un passo indietro rispetto al derby per il colombiano. Mai un inserimento come gli chiede Mancini. Molto falloso, fuori dal vivo del gioco e lento nei suoi azioni. Voto 5.5.
Felipe Melo – Sempre ordinato nel dirigere il traffico a centrocampo. Cattivo il necessario altrimenti non giochera a calcio ma a tennis. Senza strafare si fa sentire sempre da leader ch’è. Voto 6.5.
Geoffrey Kondogbia – Finalmente si fa vedere il vero Kondogbia. Dominatore del centrocampo con giocate da vero campione. La miglior prestazione fin qui con la maglia neroazzurra. I tifosi sognano che continui. Voto 7. (Dall’85’ Marcelo Brozovic s.v.).
Stefan Jovatic – Un po sotto tono in contrasto con le sue prime apparizioni ma le sue giocate tengono la squadra alta e l’avversari sempre in apprensione. Un suo velo da il via per il vantaggio interista. Voto 6.5. (Dal 75’ Rodrigo Palacio – Come sempre generoso e intelligente a coprore il pallone agli avversari e tenere la sqaudra alta nel finale. Voto 6).
Mauro Icardi – Mancini lo sta trasformando in attaccante totale che partecipa al gioco di squadra e non solo a stare in mezzo all’area avversaria. Ma quando si trova in area da attaccante ch’è con cinismo segna il gol che vale I tre punti. Il primo della stagione con la fascia da capitano. Voto 7.
Ivan Perisic – secondinnovanta minuti per il croato continua a studiate e imparare come gioca la sua nuova squadra. Da il meglio di se quando sposta la sua azione sulla corsia sinistra. Bella la sua progressione nel secondo tempo che quasi si trasformava nel raddoppio neroazzurro. Migliorera di sicuro. Voto 6.
Roberto Mancini – Forse la sua Inter non è bella da vedere ma intanto vince. Il Mancio ha il merito d’aver dato più solidità alla difesa e centrocampo e per adesso basta e avanza. Cosa si può chiedere di più. Voto 6.5