Circa 2000 spettatori accolgono il ritorno della Salernitana all’Arechi nel primo match ufficiale della nuova stagione,in occasione del II trofeo Angelo Iervolino.L’incasso è stato devoluto in beneficenza all’AIL ,associazione che si occupa della ricerca contro le leucemie ed i mielomi.
Forse ci si sarebbe aspettata una più nutrita presenza di pubblico ma il periodo vacanziero e , nel contempo, le avverse condizioni climatiche della serata non hanno favorito l’ arrivo di un numero superiore di appassionati.La partita è stata per certi versi lo specchio della condizione attuale del team allenato da Sousa: una squadra già tonica nella parte nevralgica del campo ma che appare ancora senza il terminale avanzato, complice l’assenza di Dia , terzo cannoniere nella scorsa stagione di serie A con ben 16 marcature, ed il tardivo arrivo dei rinforzi .
A tal proposito, bisogna dire che già nella giornata di lunedì si dovrebbe concludere la tripla operazione con la Juventus. De Sanctis garantirà così a Sousa altri due centrocampisti ( Miretti e Nicolussi Caviglia )ed un altro difensore(il giovane Gonzales ).Ancora segreto è il nome dell’attaccante che prenderà il posto di Piatek che ,com’ com’è noto, non è stato riscattato .
Nel dopopartita, tuttavia, Sousa si è mostrato molto fiducioso circa l’arrivo dei nuovi giocatori che completeranno la rosa .Tornando alla partita, che ha visto la Salernitana aggiudicarsi il primo trofeo dell’era Iervolino, si può parlare di match dai due volti.
Il primo tempo è infatti stato avaro di emozioni, eccezion fatta per una bella iniziativa di Candreva ,neutralizzata poi dal portiere tedesco.Nella ripresa i granata sono apparsi sin da subito più pimpanti e motivati degli avversari con un Coulibaly ed un Candreva in grande spolvero. Tuttavia è l’Augsburg a passare in vantaggio su calcio di rigore .
Dubbio l’intervento di Mamadou Koulibay ma non per l’arbitro che ritiene sanzionabile l’intervento con la massima punizione .L’ Augsburg si trova ,così, inaspettatamente, in vantaggio.Ma la Salernitana si riversa subito all’attacco e dopo non molto ,precisamente al 59′ , Lassana Coulibaly recupera palla a centrocampo e , dopo aver superato agevolmente alcuni avversari , lascia partire dai venti metri un tiro a giro sul quale nulla può l’estremo difensore tedesco.
Pareggio meritato .La partita prosegue sullo stesso spartito e dopo dieci minuti circa , i granata trovano il raddoppio con un’ azione di qualità, propiziata dal solito Lassana.
Il traversone dell’ottimo Candreva trova pronto ,a rimorchio, il lesto Botheim che insacca con facilità. Azione da manuale per i granata che ,poco dopo, rischiano di fare il tris con Mamadou che spreca da due passi.Nell’ultimo quarto d’ora del match si registra ,però, la reazione l’Augsburg che proprio non ci sta a perdere .
A questo punto sale sugli scudi il neo acquisto granata ,il portiere Costil , degno secondo di Ochoa e che compie alcuni interventi provvidenziali .Dopo due minuti di recupero, la partita termina con la vittoria granata per 2-1.
La Salernitana si aggiudica il II trofeo Iervolino per la gioia del presidente Danilo Iervolino che vede il giovane Iervolino, con la maglia granata cucita sul petto, alzare la coppa dedicata a suo padre Angelo , fratello di Danilo .Un buon biglietto di presentazione per la Salernitana di quest’anno che, con gli innesti che giungeranno in settimana , potrà sicuramente essere competitiva per una salvezza anticipata in serie A .
Il giorno 13 è già Coppa Italia .Scenderà all’Arechi la Ternana .