Allo stadio Friuli si è visto un Milan a due facce: avanti di tre reti nel primo tempo, nella ripresa l’Udinese per poco non completa la clamorosa rimonta. Balotelli, esordio e gol
Udine – L’anticipo tra l’Udinese e il Milan apre ufficialmente il turno infrasettimanale della 5a giornata di Serie A. I rossoneri, a quota sei punti in classifica, scendono in campo per la prima volta con la terza maglia, in stile verde militare. I friulani vengono da tre sconfitte consecutive, l’unico successo allo Stadium con la Juventus.
La squadra di Sinisa Mihajlovic, forse grazie anche al potere cromatico della nuova maglia, parte forte come se davvero volesse vincere una guerra: al 5′ passa già in vantaggio grazie alla punizione gioiello di un certo Mario Balotelli, che finalmente esulta con un bel sorriso raggiante. Esordio migliore non poteva esserci per il centravanti italiano, al suo ritorno al Milan dopo un anno buio e tormentato in quel di Liverpool. Udinese sotto shock per lo svantaggio lampo; lo si capisce dopo altri cinque minuti. Al 10′, infatti, Montolivo regala un assist perfetto a Bonaventura in area di rigore: l’ex atalantino stoppa di petto e trafigge Karnezis di sinistro. 2 a 0 per il Milan, il Friuli è muto e incredulo. La partita va avanti col dominio completo della squadra ospite; prima Montolivo e poi Bacca si divorano il terzo gol, che però arriva da chi meno t’aspetti: Cristián Zapata, l’ex della gara, insacca di testa allo scadere del primo tempo sul calcio d’angolo di Bonaventura. Per quest’ultimo gol e assist, proprio come contro il Palermo nella scorsa giornata, giocatore ormai imprescindibile per il centrocampo rossonero.
Nella ripresa Colantuono capisce che Théréau e Di Natale non bastano per impensierire il solido muro difensivo del Milan, così arricchisce l’attacco inserendo Duván Zapata: sarà la mossa della svolta. Il neo-entrato fa a sportellate con i difensori ospiti e vince la maggior parte dei duelli fisici. Così l’Udinese prende coraggio, dimenticando la brutta prestazione dei primi 45′, e al 51′ accorcia le distanze: Di Natale serve un pallone al limite dell’area di rigore per Badu, il friulano calcia al volo e trova l’angolo basso alla destra di Diego López. Nulla da fare per l’estremo difensore rossonero. Il Milan sembra la brutta copia del primo tempo, e al 58′ arriva puntuale la solita amnesia difensiva: grande azione di Théréau, che, in area di rigore, serve un pallone perfetto a Zápata; il colombiano, solo davanti alla porta, ringrazia e appoggia comodamente in rete. Uno-due tremendo per il Milan, subìto in soli 7 minuti. Ai tifosi sarà venuta in mente la finale di Champions League del 2005 a Istanbul col Liverpool. Stessa dinamica: 3 a 0 alla fine del primo tempo, rimonta avversaria nella ripresa in pochi minuti. Fortunatamente, però, il terzo gol bianconero non arriva, nonostante la supremazia della squadra di casa. Diego López mette una pezza su più di un’occasione friulana, in particolare sulla rasoiata di Bruno Fernandes. Il Milan resiste e porta a casa tre punti pesanti. I rossoneri salgono a 9 punti in campionato. Ma quanta sofferenza, due personalità diverse all’interno della stessa partita.
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Sinisa Mihajlovic ci lavori su: quest’anno il Milan ha un attacco e un centrocampo che funzionano alla perfezione e da grande squadra, ma il tallone d’Achille di sempre rimane la difesa. Solo se migliorati alcuni schemi, soprattutto sulle palle inattive, i rossoneri potranno davvero ambire in alto e dire la loro. Ma c’è da migliorare, e tanto. 8 gol presi in appena 5 giornate sono troppi per una squadra che vuole tornare grande, come la sua storia insegna.
Udinese 2-3 Milan: Il Tabellino
Udinese (3-5-2): Karnezis; Wagué, Domizzi, Piris (dal 46’ D. Zapata); Edenilson, Badu, Iturra (dal 84’ Marquinho), B. Fernandes, Adnan (73’ Pasquale); Di Natale, Théréau. A disposizione: Meret, Romo, Camigliano, Heurtaux, Insúa, Felipe, Danilo, Widmer, Perica, Aguirre. Allenatore: Stefano Colantuono.
Milan (4-3-1-2): D. López; Calabria (dal 49’ Alex), C. Zapata, Romagnoli, De Sciglio; De Jong, Montolivo, Bonaventura; Honda (dal 63’ Poli); Balotelli, Bacca (dal 79’ L. Adriano). A disposizione: Abbiati, Donnarumma, R. Ely, Mauri, Acuna, Locatelli, Nocerino, Suso, Cerci. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Marcatori: 5’ Balotelli (M), 11’ Bonaventura (M), 45’+1 C. Zapata (M), 51’ Badu (U), 58’ D. Zapata (U)
Arbitro: Doveri di Roma
Ammoniti: 15’ Balotelli (M), 18’ Calabria (M), 31’ Piris (U), 39’ Iturra (U), 54’ Wague (U), 59’ B. Fernandes (U), 70’ C. Zapata (M), 86’ Marquinho (U)
Espulsi: 94’ Bruno Fernandes (U)
Udinese 2-3 Milan: I Commenti Post-Gara
Mihajlovic: “Siamo andati al riposo con tre gol di vantaggio, questo forse spiega l’atteggiamento di sufficienza dei miei nella ripresa. Mi sono arrabbiato molto, non dovrà più accadere. Al secondo gol dell’Udinese ho pensato alla finale di Champions del 2005, fortunatamente è andata diversamente. Siamo una squadra in crescita, miglioreremo sempre di più”.
C. Zapata: “Sono contento per la vittoria e per il gol, unica pecca il secondo tempo. Mi sento in un bel momento per la fiducia che il mister sta riponendo in me, per questo sono concentrato a dare il massimo. Spero di regalare grandi cose al Milan”.
Balotelli: “Abbiamo cominciato molto bene, ma non si possono prendere due gol in pochi minuti. Siamo stati stupidi, ma abbiamo lottato fino alla fine. Ho lavorato tanto per la squadra, sono felice per il gol. Si dicono troppe cose su di me, ma io sto sempre zitto. I difensori avversari mi provocano, ma tanto la palla non me la tolgono mai. O prendono il giallo o le mie gambe”.