Una mano sfinita dalla quale pende un hijab, il velo islamico che le donne sono costrette ad indossare in Iran. Non un velo qualsiasi, ma un hijab che l’artista ha ricevuto da una giovane manifestante iraniana. È con questa scultura inedita intitolata “Velo” che l’artista pompeiano Nello Petrucci ha voluto ricordare Mahsa Amini, l’attivista iraniana morta in seguito all’arresto avvenuto a Teheran il 13 settembre 2022 per aver indossato in modo scorretto l’hijab.
L’opera, insieme ad altre quattro realizzate da Petrucci fa parte della mostra Bridging Borders (Superare i confini) curata da Chiara Canali ed ospitata in questi giorni (dal 5 all’8 settembre 2023) presso la prestigiosa sala open space “Paul-Henri Spaak” del Parlamento Europeo in Place Luxembourg dall’onorevole europarlamentare Lucia Vuolo.
Esposta per la prima volta al pubblico in questa occasione, la scultura “Velo” (2023) è dedicata a Mahsa Amini, divenuta icona della discriminazione di genere e della violazione dei diritti umani. Per Petrucci, l’opera vuole essere anche tributo alle vittime della resistenza iraniana che lottano per la libertà, la giustizia, la dignità e alla loro determinazione a non essere piegati dalla violenza e dall’oppressione.
«La mano di cui tutti noi abbiamo bisogno – spiega Chiara Canali, curatrice della mostra Bridging Borders – può essere vista come quello strumento che spesso ci aiuta ad andare avanti. Il sostegno nell’affrontare i nostri tortuosi percorsi della vita, le nostre paure, le nostre sfide…».
«In quest’opera – aggiunge – l’artista nella sua completezza ci mostra elementi raffigurativi molto chiari e diretti. La forza, il supporto, mentre l’altra mano che viene sostenuta rappresenta la fragilità e la vulnerabilità. L’importanza del sostegno reciproco e della solidarietà ci ispiri a estendere la mano a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto di un supporto e di essere solidali con il prossimo».
La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 12:30 di martedì 5 sino alle ore 13 di venerdì 8 settembre 2023 con i seguenti orari e modalità: ore 9-18, ingresso gratuito consentito con un numero di accessi limitato e fino alle ore 17, previa registrazione obbligatoria all’e-mail segreteria@luciavuolo.eu, indicando nome, cognome, numero di carta di identità e data di nascita.