Una grandissima festa quella di stamattina a Napoli in occasione della prima edizione partenopea della Deejay Ten, la corsa non competitiva nata da un’idea di Linus divenuta poi negli anni sempre più popolare e partecipata.
Cinquemila gli atleti ai nastri di partenza. Due le distanze: la 5 km e la 10 km.
“Questa é la prima edizione della Deejay Ten a Napoli e sarà anche l’ultima” – ha detto ironicamente Linus dal palco di Piazza Plebiscito – “perché qui si ingrassa” – ha aggiunto – “Ho la camera piena di dolciumi e cose buone. Sono tante. Se volete, venite pure da me. Ci posso fare un party”.
Napoli, prima edizione della Deejay Ten
Musica, sport e colori. Le strade di Napoli questa mattina sono state inondate di azzurro e arancione, i colori scelti per le magliette della prima Deejay Ten partenopea.
E sono state proprio le magliette a dare ulteriore spettacolo. Molti atleti, infatti, hanno personalizzato la propria t-shirt facendo stampare sul retro il proprio nome. In tanti però, piuttosto che il nome, hanno scelto di far stampare uno pseudonimo.
Ecco quindi che correndo anch’io la Deejay Ten mi sono ritrovata a leggere sul retro delle maglie dei partecipanti le scritte più improbabili.
A metà gara sono stata superata da “Merdina” che evidentemente tanto merdina non era. Al contrario “100 e lode“, sicuro campione sui libri, ha subito come me il caldo asfissiante di questa mattina e, a tratti, si é fermato.
Tanti gli pseudonimi grintosi come “Unlimited” come tante le dichiarazioni d’amore per la propria metà e per la città di Napoli: “Rebecca ti voglio bene”, “I love Napoli”, “Napul’é”. E poi frasi simpatiche come “Zitto e corri” e “VaiPeppevai“.
Simpatici anche alcuni pantaloncini come quelli di Stefano decisamente scaramantici.
Gli atleti hanno attraversato alcuni dei punti più belli della città. A dare il via dal palco di Piazza Plebiscito Linus, Nicola Savino, il Trio Medusa, i Vitiello, Diego e La Vale.
Aspettando la seconda edizione, qui trovate la classifica di oggi.