Editoriale post Juve Stabia vs Avellino
Juve Stabia le vespe di Castellammare di Stabia si prendono il derby contro l’Avellino. Un acuto di Bellich ha deciso il derby facendo esultare la squadra allenata da Mister Pagliuca assente in panchina per squalifica aprendo il sipario sul grande ritorno di Tarantino tra le mura amiche.
Nonostante la Curva chiusa e l’assenza dei tifosi ospiti finalmente si è vista una cornice di pubblico importante con 3,204 spettatori e con i fans sistemati nel settore distinti e tribuna a creare una bolgia importante che ha saputo trascinare la squadra. Il resto lo ha fatto la Juve Stabia che offre una prestazione importante portando a casa una vittoria netta. Il risultato recita di misura ma le vespe di Pagliuca dopo uno spavento iniziale non hanno rischiato nulla e mattone dopo mattone hanno costruito una vittoria con pazienza, umiltà, cuore e sudore. Un calcio piazzato ha deciso il derby ma i goal per i colori gialloblu potevano essere molti di più. Bravo il portiere ospite Ghidotti,il migliore dei suoi ed un pizzico di sfortuna, vedi il legno di Buglio a cancellare il punto della sicurezza. Resta oltre alla vittoria ed i tre punti una prestazione gustosa per i gialloblu mentre per l’Avellino un qualcosa di rivedibile con la squadra di Rastelli apparsa troppo brutta per essere vera e troppo sterile in attacco per provare a fare male alla porta di Thiam.
E’ sicuramente presto per i sogni di gloria ma è anche vero che il buongiorno si vede dal mattino e sicuramente esiste un qualcosa di interessante per regalarsi un qualcosa di importante. La società ha dichiarato che il traguardo primario è la salvezza e forse hanno ragione ma chissà se nel corso del campionato si potranno vivere notti importanti come quella di ieri. La prossima chiamata sarà ancora derby a casa del Giugliano e dalle parti del Romeo Menti si sogna di tornare a casa con un pot da aggiungere alla classifica. Difficile certo ma non impossibile. Del resto forse non tutti sanno che, secondo le leggi dell’aerodinamica, il calabrone non potrebbe volare. La forma e le dimensioni delle sue ali, infatti, non gli consentirebbero di sostenere il peso del suo corpo. La cosa bella del calabrone, però, è che lui tutte queste cose non le sa e, quindi, vola lo stesso. Certo la Juve Stabia è una vespa non un calabrone ma non avvisateli perchè nel pazzo mondo del calcio anche la filosofia spesso può diventare un arma vincente.