Nella mitologia greca la figlia del re Minosse, Arianna, si innamorò di Teseo quando egli giunse a Creta per uccidere il Minotauro nel labirinto.
Nella politica italiana Giorgia Meloni sembra preparare la strada alla sorella Arianna per il Parlamento europeo e la guida del loro partito, fratelli e a questo punto anche sorelle d’Italia, di gran lunga il più forte attualmente sulla scena.
Il proverbiale filo d’Arianna è il gomitolo di lana che, la figlia di Minosse, il re di Creta, diede a Teseo, per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi uscirne agevolmente. Teseo a missione compiuta uscì dal labirinto e Arianna fuggì con lui e gli altri ateniesi verso Atene, ma Teseo stranamente la fece addormentare, per abbandonarla successivamente sull’isola di Nasso.
L’espressione italiana polirematica “piantare in asso” deriva proprio da questo “piantare in Nasso” di Teseo, cioè abbandonare qualcuno da un momento all’altro, senza preavviso, crudelmente.
Arianna al risveglio vide la nave di Teseo allontanarsi, e il dolore dell’abbandono fu grande, ma di breve durata, poiché giunse Dioniso su un carro tirato da pantere che, dopo averla vista così disperata, volle sposarla. Per le nozze, Dioniso fece dono ad Arianna di un diadema d’oro creato da Efesto che, lanciato in cielo, andò a formare la costellazione della Corona Boreale.
Non sappiamo invece cosa abbia regalato Francesco Lollobrigida ad Arianna Meloni, ma sicuramente il loro legame matrimoniale ha dato due figlie, ma anche dei frutti importanti, in termini politici.
Infatti il cognato della premier è diventato ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Arianna ha due anni in più della presidente del Consiglio, molto legata alla sorella fin da bambina e appassionata di politica dai tempi della scuola e ora dopo l’assemblea nazionale di fratelli d’Italia è diventata la nuova responsabile del dipartimento adesioni e della segreteria politica del partito. Quindi, oltre alla gestione del tesseramento e delle liste elettorali, la sorella di Giorgia Meloni si occuperà della verifica delle iscrizioni e della loro regolarità.
“Di fatto si tratta di una ufficializzazione di un ruolo che Arianna stava già svolgendo da tempo a via della Scrofa“, ha spiegato all’agenzia LaPresse Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione del partito, Fratelli d’Italia.
Insomma, Il ruolo nuovo di Arianna Meloni è importante e pesante perché riguarda l’organizzazione interna e il tesseramento di fratelli d’Italia, ma non nasce dalla sera alla mattina. Infatti, nel corso degli ultimi mesi Arianna Meloni ha acquisito un ruolo sempre più rilevante nella destra italiana, considerando anche la sua presenza nel board, il comitato, della Fondazione Alleanza Nazionale, il partito post-missino da cui nacque fratelli d’Italia.
La fondazione Alleanza nazionale è un ente, che possiede depositi bancari per una trentina di milioni di euro e soprattutto beni immobili che valgono sul mercato altre centinaia di milioni.
Arianna Meloni è stata sempre considerata la ribelle della famiglia, che ha fatto politica, fin da giovanissima, ma con ruoli sempre defilati, non in prima persona, dichiarandosi un’ansiosa, alla quale non piace apparire.
Arianna non si è mai candidata, nonostante la sua lunga attività politica e da circa vent’anni lavora per la Regione Lazio solamente come precaria.
La definizione “ribelle della famiglia” è dovuta soprattutto al fatto di aver abbandonato gli studi liceali per andare a lavorare, salvo poi riprenderli successivamente. Arianna si è sempre vantata del suo lavoro, perché ha sempre difeso la sua autonomia, vale a dire il fatto di svolgerlo, senza dover ringraziare legami e parentele politiche.
Arianna Meloni, mentre la sorella presiede il partito e pure il consiglio dei ministri e il marito gestisce il dicastero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ama descriversi semplicemente come la più longeva dei precari della regione Lazio.
Adesso però dopo anni di militanza e di lavoro potrebbe essere la capolista delle prossime elezioni europee in almeno una circoscrizione elettorale, se sua sorella Giorgia dovesse rinunciare alla candidatura e potrebbe diventare soprattutto la protagonista del futuro congresso di fratelli d’Italia.
Per la Meloni più grande, quindi le soddisfazioni politiche potrebbero arrivare più tardi, ma sarebbero di importanza quasi pari a quelle delle sorella minore, con la quale sta tessendo il filo del partito italiano attualmente più forte.