Joe Bavota artista Italo-Canadese si racconta in questa intervista dove ci fa rivivere anche la leggenda del mito Elvis Presley
“Volevo far emergere che sono un cantante/sosia di Elvis Presley, canto con la mia voce e riproduco la sua storia; sono felice quando ricordo questo grandissimo personaggio.Elvis lo si può ricordare, ma non lo si può imitare.
Faccio di tutto per creare uno spettacolo per ricordare il sul mito.Ho fatto tante esibizioni ed i fans hanno apprezzato il mio lavoro perchè è un qualcosa fatto con il cuore e ci tenevo a far passare questo messaggio.”
Come nasce questa passione per il grande Elvis?
Io sono Italo-Canadese, nato e vissuto a Montréal.
Essere appassionati di Elvis negli anni ’70 non era difficile, perchè stiamo parlando di un’icona nel nostro Paese e negli Stati Uniti.Fin da bambino sono stato amante di questo artista, ascoltavo le sue canzoni e sognavo di diventare come lui: con i suoi abiti stellari.
Mi sono appassionato subito alla musica grazie a lui.Ho studiato ed ho iniziato a lavorare in giro per l’Europa come piano bar, il suo mito è sempre stato fonte d’ispirazione.
Con il passare del tempo ho creato uno spettacolo per far rivivere il suo mito tramite Joe Bavota sul palco, con gli abiti confezionati a Memphis con uno show sia musicale che culturale.
Quando hai capito che la questa passione poteva diventare una professione?
Dopo i piano-bar fui contattato da un Manager per uno spettacolo e dovevo cantare la famosa “My Way di Frank Sinatra” brano cantato anche da Elvis.Mi presentai vestito da Elvis anche se gli abiti non erano quelli di adesso e questo Manager mi ha dato l’idea di lavorare su questo personaggio.
Dato che rispetto molto la figura di Elvis ci ho lavorato su per creare un qualcosa di importante con abiti, auto americane e spettacolo su palco per dare al pubblico un qualcosa di bello ed originale.
Joe Bavota, un artista che sa cantare e fare spettacolo.Ma nel privato come ti definisci?
Joe Bavota nel privato vive una vita dove non mancano l’amore e gli affetti.
Sono Elvis anche nel privato non solo nel corso degli spettacoli.Mi piace vestire in maniera originale e particolare anche perchè sono un amante degli anni settanta.
Rimango sempre me stesso, ma vivo sempre con il mito di Elvis e questo fattore mi accompagna nel corso della mia vita.Facendo tanti spettacoli vivo oramai nei panni del mito, ma restando sempre me stesso con umiltà.
Ti abbiamo ammirato di recente a Napoli.
Cosa ti ha lasciato questa kermesse internazionale con tanti artisti ed ospiti?
Faccio spettacoli oramai da anni e si incontrano in queste occasioni tante persone che ti lasciano qualcosa dentro.Tante realtà e tanti artisti da tutto il mondo.
Tanta gioia, ma anche un pizzico di tristezza quando si chiude il sipario.Le persone mi danno forza, il mio pane quotidiano.
Il pubblico ed i fans mi danno grande forza ed entusiasmo.Nel corso dell’evento “Napoli incontra il Mondo”, nel padiglione That’s America, ho incontrato tanta gente in tanti spettacoli live e ci teneno a ringraziare Salvatore Lanciano ed il mio sassofonista Angelo Iatesta, miei storici compagni di avventura.Un bagno di fallo meraviglioso.
Ci puoi raccontare i tuoi progetti lavorativi futuri?
Ho tante idee per il futuro come un film su Elvis ( Elvis and Me un remake).
Dove lo vorrei portare a presentare a livello nazionale.Abbiamo iniziato a girare qualche scena ed è un lavoro lungo.
Sto cercando di organizzare a breve un grande spettacolo su Elvis in un posto importante, magari qualcosa per Natale.Siamo ancora in work in progress.
La notte dei Re in un teatro importante dove vogliamo anche ricordare anche la figura di un altro grandissimo della musica ossia Michael Jackson senza dimenticare anche il tour estivo per il 2024.Sono sempre attivo perchè voglio mirare sulla qualità.
Austin Butler è Elvis Presley.
Tom Hanks il Colonnello Tom Parker.Un tuo giudizio su questo meraviglioso film?
Sono stato ospite a Rai Uno su ” Unomattina” quando è uscito il film.
Il mio pensiero sul film?Si poteva raccontare qualcosa in più sulla sua vita artistica e qualcosa in meno dei suoi eccessi anche perchè nel lavoro si parla tantissimo del rapporto con il suo manager Tom Parker.
Manca tanto del giovane Elvis, ma c’è troppo sul Colonnello Tom Parker .Resta un bel film con grandi attori, ma si poteva anche mirare sul sentimentale.
A Breve uscirà Priscilla e sono curioso di andarlo a vedere.
A qualche canzone di Elvis ti senti più legato?
Nella sua carriera ha cantato tante canzoni anche se molte non erano sui brani.Un brano che mi piace è Always On My Mind perchè ricorda la sua storia con sua moglie Priscilla, figura che è sempre rimasta nel cuore del grande artista anche dopo la fine del suo matrimonio.
Quando cantava questa canzone si notava l’amore che esprimeva.
Delle tue esperienze in Tv cosa ci puoi raccontare?
Posso raccontare tanto. “Avanti un altro” con Paolo Bonolis nel 2014.Fu un bel successo.
Caduta libera con Jerry Scotti in una puntata speciale per i sosia.Ho fatto anche una comparsa in un “Un passo dal cielo 4” poi la Rai con la “Vita in diretta”, le “Iene” dove ho partecipato ad uno scherzo fatto ai Cugini di Campagna ed anche una trasmissione dove era presente il grande Chef Antonino Cannavacciuolo.
Insomma ho fatto tanta televisione Nazionale, tante esperienze oramai da diversi anni dove vengo invitato e mi ritengo fortunato ed onorato per tutto questo.Si ringrazia Joe Bavota per tempo concesso per questa intervista e per la gentile concessione delle foto