É morto all’età di 62 anni Matteo Messina Denaro. Il boss ex latitante era ricoverato presso il reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila, dove da alcuni giorni era in coma irreversibile. Dopo che le sue condizioni si erano aggravate i medici avevano sospeso l’alimentazione.
Messina Denaro è stato condannato per le stragi del 1992 e del 1993 e per il sequestro e l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo che ha sempre negato.
“Io non voglio fare il superuomo e nemmeno l’arrogante, voi mi avete preso per la mia malattia” aveva detto durante il primo interrogatorio reso ai magistrati di Palermo che per anni gli avevano dato la caccia – “Io non mi farò mai pentito” – aveva precisato.
In quello stesso interrogatorio Matteo Messina Denaro negó molti suoi coinvolgimenti in affari mafiosi compresa l’ipotesi di aver avuto un ruolo importante nell’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino Di Matteo, rapito a 12 anni e poi ucciso e sciolto nell’acido a 14 anni.
Da giorni si discute delle modalità di trasferimento della salma a Castelvetrano. Nessun funerale religioso. L’episcopato siciliano non lo ammette per i mafiosi.