Mad Heidi – Meili (Casper Van Dien) ha imposto in Svizzera un monopolio del formaggio puro, per cui viene bandito di fatto quello senza lattosio venduto clandestinamente dal pastore Peter (Kel Matsena). Heidi (Alice Lucy) è la ragazza di quest’ultimo, allevata dal nonno (David Schofield) in quanto ha perso i suoi genitori per mano del comandante Knorr. Peter fa la stessa fine per via del suo commercio e la ragazza viene portata in carcere. Una volta fuggita avrà voglia di vendetta, che concretizzerà con l’ausilio della guardiana della madre terra Helvetia (Andrea Fischer-Schulthess).
Mad Heidi, recensione
Il personaggio di Heidi nasce dal romanzo omonimo di Johanna Spyri datato fine ‘800 e ha conquistato diverse generazioni di bambini attraverso gli adattamenti per lungometraggi e cartoni animati. La bimba orfana di cinque anni tirata su dal nonno tra le alture svizzere questa volta si arma e combatte contro la sua patria in un b-movie surreale, ampiamente sopra le righe e che mescola sangue e ironia. Tutto è stato possibile grazie ai due milioni di euro racimolati in rete, non tantissimo ma quanto basta per provare a intrattenere senza pensieri e soprattutto senza prendersi troppo sul serio.
Lo stesso va fatto con le interpretazioni e le battute alle quali assistiamo. Notevoli le location svizzere en plein air in un progetto che i registi e sceneggiatori Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein tenevano nel cassetto da tempo. Una volta ottenuti i fondi i due li hanno impiegati nel miglior modo possibile, utilizzando i fiumi di sangue versati davanti alla macchina da presa per far ridere.
Una riscrittura splatter se non altro originale, che ci mostra una celebre figura da una prospettiva diversa e con una certa fantasia. I personaggi sono macchiette di sé stessi e questo è già un potenziale ingrediente di divertimento, con atmosfere tra western e film di arti marziali. Nel cast spicca tra tutti Casper Van Dien ma non demerita nemmeno l’Heidi di Alice Lucy, ancora alle prime esperienze eppure capace di mostrare una certa sicurezza.
Che sia vero o meno il progetto di un sequel accennato nel finale l’operazione è stata apprezzata in terra elvetica tanto da conquistare il premio del pubblico al Festival Internazionale del film fantastico. Non la pensa allo stesso modo la Federazione svizzera dei costumi che si è fatta sentire con sdegno. Certamente non un film per tutti, che strizza l’occhio ai fan del genere ma che ha colpito nel segno anche per la sua spregiudicatezza e la capacità di smitizzare la tradizione.
“Mad Heidi” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video.