La Juve Stabia della stagione 2006-2007 fu un anno magico ossia quella dell’anno del centenario visto che squadra è nata nel 1907 e proprio nel giorno del compleanno le vespe si regalavano una vittoria contro la Salernitana per 1-0. Era il 18 marzo 2007 con lampo di Esposito a regalare la gioia al popolo gialloblu.In quel campionato la squadra di Castellammare Di Stabia era allenata da Ezio Capuano e contro ogni pronostico e previsione si regalò un campionato di vertice andando a sfiorare i play off, che all’epoca avevano una valenza totalmente differente rispetto alla formula presente, insomma qualificarsi per gli spareggi ti dava la possibilità di giocarti le carte per la promozione con il 25% di salire in B perchè si giocava la semifinale e la finale.
Una squadra costruita dal Presidente Cesarano per la salvezza ma il DS Giordano fu bravo a costruire un gruppo unito e vincente trascinato dai goal di Luigi Castaldo grande protagonista e bandiera gialloblu. Massimiliano Caputo era la seconda punta, il furetto dai piedi educati e nel corso del campionato la Juve Stabia iniziò a parlare Francese grazie ad Alain Pierre Baclet che si dimostrò calciatore importante.Le parate di Massimiliano Benassi, la geometria di Gennaro Esposito in mediana e come detto prima Antonio Esposito l’esterno dei goal pesanti. Giuseppe Rinaldi era il perno della difesa.
Una squadra importante che riusciva a giocare un calcio divertente e pure quando perdeva usciva sempre tra gli applausi perchè era il classico team capace di giocarsela con tutti.I fratelli Femiano utilissimi, la grinta di De Rosa , la corsa di Vincenzo Silvestri.
Oltre ai calciatori anche le partite come la notte contro il Martina con Caputo grande protagonista, quella contro il Ravenna capolista oppure il Taranto ed Avellino con Ezio Capuano protagonista prima di una espulsione ed in versione “Spider Man” a scavalcare la balaustra e poi la gioia del derby contro l’Avellino con l’allenatore scatenato nel post gara a fare festa con i tifosi causa gara a porte chiuse.Fu una stagione meravigliosa, una squadra importante che avrebbe meritato la possibilità di giocarsi le carte per gli spareggi promozione ma resta l’idea che quella Juve Stabia fu una delle più belle della storia recente del club.