Amanda Sandford (Julia Roberts), che lavora nella comunicazione, decide improvvisamente di fittare una casa fuori città per trascorrere qualche giorno di relax insieme a suo marito Clay (Ethan Hawke) e ai suoi figli Rose (Farrah Mackenzie) e Archie (Charlie Evans). Un posto da sogno, fin quando G. H. Scott (Mahershala Ali) e sua figia Ruth (Myha’la Herrold) non bussano alla porta a chiedere aiuto per via di un blackout e contestualmente spariscono sia il segnale telefonico che la rete internet.
Il mondo dietro di te, recensione
In principio fu il romanzo omonimo del 2020 di Rumaan Alam, scrittore americano che con lo stesso rientrò tra i finalisti del National Book Award per la narrativa. Adesso arriva questo adattamento cinematografico diretto da Sam Esmall (“Mr. Robot” e “Homecoming”, serie con Julia Roberts che abbiamo recensito qui). Un titolo importante per la piattaforma di Netflix, che inizialmente vedeva tra i produttori Denzel Washington (che doveva esserne anche interprete) oltre che la Roberts, e che nella stessa veste ha potuto contare su Barack e Michelle Obama.
“Il mondo dietro di te” è un thriller apocalittico basato su un’idea intrigante e su un cast magnetico e di primissimo livello. Alla splendida coppia Roberts-Hawke si aggiunge infatti il due volte premio Oscar Mahershala Ali e perfino Kevin Bacon, anche se più defilato. La sceneggiatura di Esmall prova a mostrare questi volti noti da prospettive relativamente nuove e al tempo stesso affonda la lama in alcune piaghe della realtà americana odierna. Psicosi, divisioni e razzismo per citarne alcune, dosate in un intreccio che cerca di spiegare tutto allo spettatore in maniera elementare.
I fatti narrati sembrano lontani dalla nostra realtà eppure stanno parlando proprio di noi, così dipendenti dalla tecnologia, rinchiusi nella nostra comfort zone e incapaci di reagire ad un contesto che improvvisamente cambia sotto ai nostri occhi. La misantropia di Julia Roberts funziona, così come la tensione montata ad arte in stile Shyamalan che si prende il suo tempo accompagnata dalla colonna sonora di Mac Quayle. Una menzione speciale merita la giovane Farrah Mackenzie, che fornisce una prova davvero notevole.
Molta cura è posta da Esmall anche nelle inquadrature spettacolari e nei movimenti di macchina, molta meno nel cercare di sorprendere con svolte imprevedibili. È proprio questa freschezza l’ingrediente che forse sentiamo mancare di più, anche se non mancano alcuni spunti interessanti anche per l’immaginario collettivo (vedi l’utilizzo di “Friends”). Resta comunque un’ottima produzione per lo standard delle piattaforme, un’opera che qualche anno fa avrebbe visto nella sala il suo habitat naturale.
“Il mondo dietro di te” è disponibile in streaming su Netflix a partire dall’8 dicembre 2023.
