Giappone, scuola media Kunugigaoka.Alla Classe 3-E dell’istituto viene presentato un insegnate alquanto bizzarro.
Un essere dalla testa rotondo, con molti tentacoli, con la pelle che cambia in base al suo umore, capace di muoversi ad una velocità venti volte superiore a quella del suono, con riflessi sovrumani e capacità rigenerative eccezionali.
Dopo aver polverizzato metà della Luna, comunica ai governi del mondo che, da lì ad un anno, distruggerà il mondo ma, nel frattempo, vuole insegnare proprio in quella classe.Sfruttando la possibilità di poterlo tenere perennemente sotto controllo, il governo giapponese accetta a condizione che non faccia del male agli studenti.
I ragazzi della classe, allettati dai dieci miliardi di Yen di ricompensa, cercano di ucciderlo ogni giorno.Tuttavia, ben presto, i ragazzi si affezionano a Korosensei (come i ragazzi chiamano il professore) che si rivela un insegante molto capace, ben più degli altri inseganti della scuola.
E soprattutto tiene molto ai ragazzi.
La scuola in Giappone
Da GTO, passando Battle Royale, spesso il sistema scolastico giapponese è stato spesso molo criticato.A fronte di un sistema di istruzione sopra la media, corrisponde un quasi totale abbandono di chi non riesce a raggiungere certi risultati.
E Assassination Classroom, seppure in maniera comica, descrive questo modo di fare.I ragazzi della 3-E sono i cosiddetti “disadatti”, ovvero studenti e studentesse che, per motivi vari, hanno voti e comportamenti non adatti all’istituto.
Per questo gli alunni sono disprezzati dagli altri studenti e dagli insegnati che addirittura sabotano test e compiti per impedire ai ragazzi di ottenere buoni voti
Ben presto appare evidente che è lo stesso direttore ad incoraggiare queste pratiche.Egli è convinto che, vedendo gli insuccessi, gli altri ragazzi dell’istituto miglioreranno i loro voti.
Esemplificativa la seguente espressione “Sacrifico il 5% degli studenti affinché il 95% possa prevalere”.
Ma Assassination Classroom fa ridere?
Un essere alieno che vuole distruggere il mondo, studenti disprezzati e sabotati dagli insegnanti.Quindi Assassination Classroom è un manga dramamtico con elementi fantascientifici?
No, è una commedia anche molto divertente.Infatti Korosensei, nonostante le minacce, tutto sembra tranne che un mostro.
Il mix fra comicità e i pizzichi di dramma, d’azione e personali, rendono la trama molto interessante e soprattutto originale.
I disegni sono molto curati e non presentano le classiche esagerazioni del genere, almeno non del tutto.Niente seni debordanti, niente muscolature ipertrofiche.
Molto belli i personaggi, soprattutto quelli principali, tutti ben caratterizzati.Tuttavia i secondari sono un po’ sacrificati e, specialmente nei primi capitoli, la trama è lenta a prendere piede.
Poi tutto scorre via in maniera fluida, in maniera non semrpe perfetta.Perfetta invece la lunghezza.
Media e accoglienza
Disegnato e scritto da Yusei Matsui, il manga è stato pubblicato in ventuno volumi da Shueisha in Giappone (Panini Comics in Italia) dal 2012 al 2016.
Dalla serie sono stati tratte due serie anime che coprono l’intera opera (pubblicate su Yamato Video e visibile su Netflix ed Amazon Prime Video), due film in live action e un videogioco per Nintendo 3DS.La serie ha riscosso subito successo in Giappone raggiungendo i dodici milioni di copie vendute con i primi 12 volumi.
Assassination Classroom è arrivato cinquantunesimo nella classifica dei migliori cento Manga ed Anime della storia.Lorenzo Campanini di MangaForever ha classificato il manga come il migliore con protagonista un assassino.
Conclusioni
Una storia originale, divertente, che fa riflettere.
Korosensei è un personaggio a cui ci si affeziona subito, assieme agli altri protagonisti, Peccato per un ritmo a volte mal calibrato e per la piattezza di molti comprimari che, a causa dell’elevato numero, non fanno a tempo a svilupparsi in maniera decente.https://www.animeclick.it/anime/6947/assassination-classroom-2015